Il vicesindaco scrive ai saronnesi: “Venite a fare i volontari in Comune”
SARONNO – Rilanciamo la missiva scritta dal vicesindaco Valeria Valioni ai saronnesi per invitarli a dare il proprio contributo, come volontari, alle attività del Comune. L’assessore chiarisce le modalità con cui si entra a far parte del “albo del volontariato” e quali sono le attività per cui l’Amministrazione ricerca volontari. La lettera è riportata anche come editoriale sul numero in distribuzione questa settimana del Saronno Sette
Cara amica, caro amico,
scrivo a te che hai voglia di renderti utile alla tua città, a te che hai un po’ di tempo da regalare, a te che hai voglia di incontrare persone nuove, a te che hai competenze che vuoi coltivare, a te che hai bisogno di una scusa per costringerti ad uscire di casa dove rischi di impigrirti ogni giorno di più……
Ti scrivo per proporti di fare il “volontario in Comune” .
Non ti chiedo un impegno gravoso; puoi fare qualcosa che scegli tu per il tempo che hai, con le forze che ti senti di investire. Perché una città più partecipata è una città più viva, la solidarietà è il collante di una comunità sana, anche tu puoi stare meglio sentendoti parte attiva della tua città .
La proposta è questa: recandoti presso l’Urp (ufficio relazioni con il pubblico) nell’atrio del Municipio, da lunedì 13 ottobre potrai chiedere il modulo Volontariato in comune nel quale troverai tutte le indicazioni per svolgere piccole attività utili alla collettività, come quelle meglio descritte e spiegate nell’elenco che segue.
Potrai segnalare una o più scelte, fornendo le informazioni essenziali per contattarti. Sarai tu a specificare quando e quanto sei disponibile; sono previste anche collaborazioni saltuarie o che si interrompono per assenze nel corso dell’anno.
Sarai poi contattato dal responsabile del settore (o settori) di intervento da te scelto e concorderai un colloquio. Dopo il colloquio potrai confermare la tua disponibilità oppure, senza problemi, rinunciare a proseguire. Per chi “va avanti” ci sarà un momento di formazione, le istruzioni operative con accompagnamento all’avvio servizio, e sarà sempre disponibile un riferimento cui rivolgersi per dubbi o consigli.
Il tuo nome verrà scritto nell’ ”Albo del volontariato” e sarai assicurato a spese del Comune. Potrai ritirarti in ogni momento, ma credo che sperimentando il piacere di sentirsi utile le rinunce saranno poche. Il Comune si riserva però di valutare eventuali controindicazioni che possano rendere problematica l’attività di volontariato scelta.
Ecco alcune attività per le quali la città ha bisogno di cittadini volenterosi:
Migliorare la pulizia di parchi e giardini (piccoli interventi di supporto a quelli già in corso)
Sorveglianza di parchi e giardini per evitare vandalismi ed uso inappropriato delle strutture
Manutenzione di piccoli appezzamenti di verde pubblico (rotonde, aiuole..)
Riparazione e manutenzione di giochi in parchi e giardini
Piccole manutenzioni negli edifici scolastici
Vigilanza all’entrata – uscita dalle scuole
Piedibus (accompagnare i bambini a scuola a piedi, in gruppo, con altri adulti)
Aiuto agli insegnanti nella gestione degli orti scolastici
Aiuto a bambini in difficoltà nelle attività scolastiche o extrascolastiche
Accompagnamento di anziani per spesa, visite mediche etc. o per semplice compagnia
Partecipazione al progetto “buon samaritano “ per il recupero di cibo dalle mense scolastiche con finalità solidaristiche (con patente di guida o senza )
Ti aspetto…
Valeria Valioni
Assessore ai servizi alla persona,
famiglia e solidarietà sociale
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Commenti
La Valioni dia il buon esempio facendo l’Assessore VOLONTARIO, ossia GRATIS. Uno stipendio in meno da pagare significherebbe per il Comune avere più soldi da spendere, anche e soprattutto nel sociale.
Se invece pretende che gli altri si impegnino per puro senso civico, ma lei vuol essere pagata, beh… viva la coerenza!
Perché la Valioni non dà il buon esempio facendo l’Assessore VOLONTARIO, ossia GRATIS?
Uno stipendio in meno da pagare significherebbe, per il Comune, avere più soldi da spendere, anche e soprattutto nel sociale!
Se invece pretende che gli altri si impegnino per puro senso civico, ma lei si fa pagare, beh… viva la coerenza!
La prolissità della letterina, il tono mieloso e “compagnone”… sarà mica che ti reclutano come volontario, e poi finisce che durante la pulizia del parchetto il caposquadra ti istruisce su come votare per il candidato giusto alle prossime elezioni?
Vicesindachessa: “Ti aspetto…” ?!?
E a quando “cittadino compagno” ?
ma si rende conto di quel che dice?
L’Assessore non sa in che ginepraio si sta cacciando.
Le attività di manutenzione vanno svolte quanto meno da professionisti di ciascun settore. E una volta trovato il professionista disposto a farlo gratis mi domando: questo professionista non preferirebbe essere pagato nello svolgimento della sua attività?
Risposta: lo fa per il bene della collettività.
Benissimo, ma cosa dire di tutti i suoi colleghi/concorrenti che non ottengono appalti a causa di questa “concorrenza sleale”?
Fate lavorare i dipendenti che pretendono premi di produzione .
Domandina semplice semplice al caro Assessore… è lecito conoscere i costi, per singolo volontario, per la formazione, l’assicurazione e la vestizione???!!
La domanda nasce dalla necessità di poter raffrontare tali costi con quelli che si sostenevano per le Associazioni di Volontariato che assolvevano tali mansioni. Personale già formato, assicurato e vestito dalle medesime Associazioni a costo “zero”.
E’ a dir poco sorprendente come prima si dica che non ci sono soldi e si rinunci al lavoro delle predette Associazioni e poi si chieda ai cittadini di iscriversi nell’albo del Volontariato Comunale senza però dire quanti e quali costi si devono sostenere!! I cittadini attendono una risposta soddisfacente!!