x
x
SARONNO – “Auguro buon lavoro a Gunnar Vincenzi, nuovo presidente della Provincia di Varese. E’ stato eletto dai Sindaci e dagli Amministratori del nostro territorio: a lui va il compito di rispondere alle esigenze di tutti i cittadini, tanto più trovandosi alla guida di un organo tecnico di secondo livello”.
Così Lara Comi, coordinatrice provinciale FI Varese, eurodeputata e vicepresidente del gruppo PPE, commenta i risultati delle elezioni provinciali andate in scena domenica.
“Mi auguro che proprio la connotazione tecnica della nuova Provincia lo porti a lavorare con concretezza e velocità, lontano dalle ideologie. Le emergenze di Varese sono due: Malpensa e frontalieri. Due fattori che sono stati punti di forza della nostra terra, e che oggi con le scelte del Governo, si sono impaludati nella Malpensa è a rischio azzeramento grazie al Decreto Lupi costruito a misura di Alitalia – Ethiad, e i frontalieri sono esposti alla crisi, alle restrizioni della Svizzera nell’assenza sostanziale di un Governo lontano e distratto. Il neopresidente e tutti i consiglieri lavorino subito su questi dossier, collaborando con Regione Lombardia nel sensibilizzare il Governo e utilizzando i bandi europei con competenza e tempestività. Ringrazio Silvana Alberio, candidata FI alla Presidenza per il suo impegno e per il lavoro che continuerà a svolgere per il nostro territorio”.
Sono del parere che il sinistrorso sostenuto da NCD che si professa di cdx ma nei fatti è di sx …tanto per tenere il piede in più scarpe …… sfavilleranno per bluff
Viene facile pensare all’accordo tra Etihad e Alitalia come a una sorta di patto segreto, da cui trae vantaggio solo un privato
. Non solo Lupi impedisce alle compagnie extraeuropee di volare su Malpensa, ma nega anche la possibilità allo scalo lombardo di operare liberamente.
Chiedere le dimissioni del ministro Lupi,NCD responsabile di aver proposto un decreto che va contro gli interessi , non solo del Nord, ma di tutto il Paese.sarebbe un buon segnale
La scelta di liberalizzare sine die su Linate è vergognosa e ignobile, in quanto contrasta con gli interessi strategici nazionali, tutelando esclusivamente quelli di una compagnia privata e di Fiumicino, dove Etihad ha la sua base di armamento.
Se Lupi pensa che questa scelta possa andare a vantaggio di una sua eventuale candidatura a sindaco di Milano si sbaglia: questo è solo fumo negli occhi di tutti i milanesi, in quanto di questa liberalizzazione non beneficerà Malpensa e nemmeno Linate.
Ben ha fatto L’Unione europea a respingere la richiesta della Svizzera di rinegoziare l’accordo bilaterale di libera circolazione delle persone: è uno dei principi irrinunciabili dell’Unione europea, che dovrebbe essere rispettato anche dalla Svizzera che – assieme a Norvegia, Islanda e Lichtenstein – fa parte dell’ Efta (Accordo di libero commercio europeo).
Ben ha fatto l’Unione europea a sospendere i negoziati con la Svizzera per l’estensione di accordi bilaterali, compresi quelli commerciali, tecnici al commercio, gli appalti pubblici, l’agricoltura, i trasporti terrestri, il trasporto aereo e la ricerca.
Perfettamente d’accordo con comunicato di COMI (AGENPARL) – Roma, 27 mar – “Renzi, ‘young man in a hurry’, come lo chiamano certi giornali stranieri, farebbe bene a darsi una mossa per risolvere definitivamente la questione dei frontalieri e aprire un Tavolo che chiarisca e regoli tutte le controversie della categoria, a cominciare da quelle fiscali e previdenziali. Il problema riguarda i 60 mila lavoratori lombardi e piemontesi che ogni giorno varcano la frontiera per andare nel Canton Ticino, dove a orologeria spuntano minacce di blocco dei ristorni, o di revisione dell’aliquota (oggi al 38%), ovvero delle trattenute in busta paga girate all’Italia che in parte riversa poi una quota ai Comuni di confine.
E riguarda i circa 5000 pendolari dell’Imperiese e liguri occupati in Francia e nel Principato di Monaco e che attendono ancora una legge ordinaria in materia. Sono pertanto d’accordo con la richiesta di Sergio Pizzolante, vicecapogruppo del Nuovo Centro Destra alla Camera dei Deputati, che nei giorni scorsi ha lanciato un appello al governo su questo tema”.
Lo afferma l’europarlamentare di Forza Italia, Lara Comi. “In merito all’accordo tra Italia e Svizzera atteso per maggio, a detta dell’ex ministro Saccomanni – sottolinea Comi – e che dovrebbe affrontare, oltre la vicenda dei frontalieri, anche la questione della tassazione dei 180-200 miliardi di capitali italiani custoditi nelle banche elvetiche, presumo che il governo Renzi intenda accelerare in quella direzione, anche per incamerare risorse importanti utili a finanziare le politiche nazionali.
Del resto era stato lo stesso neopremier a dire pubblicamente in tv, nello scontro con Bersani per la segreteria, che l’accordo con la Svizzera andava fatto e da quello si potevano ricavare 40 miliardi. Se ha cambiato idea, lo dica”. (AGENPARL).
Ecco, siamo alle solite, Comi parla di frontalieri e compaiono commenti di fake frontalieri pro comi.
Domani Comi parlerà dei panettieri e compariranno commenti di fake panettieri pro Comi.
La questione di noi frontalieri varesini e comaschi è davvero insostenibile … grazie Lara per essere al nostro fianco
Comments are closed.