Sac: “Con un “nigromantico” rito hanno riesumato il Saronno Sette. E non è più gratis”
SARONNO – E’ tornato in edizione cartacea in edicola e Municipio da un paio di settimane e già infiammano le polemiche sul nuovo Saronno Sette. La scintilla arriva da Saronno al Centro che con Francesco Banfi contesta la scelta dell’Amministrazione.
“Era marzo quando pubblicamente rendevamo noto come l’amministrazione di centrosinistra stesse cercando di riesumare il ‘Saronno sette’ liberandolo dall’antro virtuale (Saronno sette agenda) per farlo tornare cartaceo; ci si chiedeva anche con quale rituale ‘nigromantico’ l’avrebbero zombizzato: ora, avvicinandosi halloween, abbiamo la risposta!
Al 31 marzo 2014, scadenza del bando, non essendo pervenuta nessuna risposta è possibile un affidamento diretto: per il periodo settembre-dicembre 2014 il ‘Saronno Sette (zombie)’ verrà impaginato e distribuito da risorse interne al comune, per ogni numero la sola stampa costerà 520,00€ più Iva da cui eventualmente verrà detratto il 60% degli introiti da pubblicità; sono stati già impegnati 8.890,00€ totali”.
Posto che un comune deve investire nella comunicazione e non vederla unicamente come spesa, qualche riflessione. Il centrosinistra qualche anno fa sbandierava il ‘Saronno Sette a costo zero’ con spese interamente ricoperte dalla pubblicità… poi la cosa non ha funzionato: ora si saranno finalmente resi conto che il periodo di crisi non favorisce la spesa pubblicitaria? Perché prevedere ancora ampi spazi pubblicitari? A conti fatti su 8 pagine la pubblicità (che da qui a dicembre potrebbe non fruttare poi molto) occupa 2 testatine e 1/4 di prima pagina, 6 mezze pagine e 1/4 di ultima pagina… vale a dire 3 pagine e mezzo: si potrebbe stampare un ‘Saronno Sette’ con qualche pagina meno e quindi qualche costo in meno sia in termini economici che ambientali.
Ma d’altra parte recentemente persino il giornalista Filippo Facci ha twittato l’ormai celeberrima ‘Autocertificazione di morte’, modulo presente qualche anno fa a Saronno: volevate che lo zombie mancasse all’appuntamento?
01102014
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Commenti
Con la presente si comunica che la sottoscritta TIPOGRAFIA ZAFFARONI non ha chiuso ne baracca ne burattini (come detto da un anonimo disinformato e tendenzioso in data 25 marzo 2014 – commento su articolo “Saronno al centro: “Zombificano il Saronno Sette?””) , ma è tuttora attiva e, grazie ad accordi strategici con importanti ditte nel settore in forte espansione sia nel settore cartaceo che in quello del packaging, è in grado di fornire:
– un eccellente rapporto qualità-prezzo
– un servizio personalizzato con progettazione e creazione del packaging su “misura”
– innovazione e creatività con realizzo di prototipi in 3D con visione immediata del risultato
– studio grafico e pre-stampa con visione del progetto realizzato con scambio di informazioni on-line
– stampa ad alta qualità in stocastico a 20 o 10 micron
– servizio di customer care pre e post-produzione.
Diffidiamo pertanto chiunque a non diffondere notizie infondate.
Tipografia Zaffaroni snc
anno 2011…
gente che vedeva lungo!
http://www3.varesenews.it/comuni/saronno/articolo.php?id=193338
risposta…
http://www3.varesenews.it/comuni/saronno/articolo.php?id=193701
qualcuno era già accecato dalla propria protervia.
fate le vostre considerazioni gente.
L’assurdità di questa amministrazione è che ha rifiutato la pubblicazione del Saronno Sette sette a costo zero fatta dalla precedente ditta fornitrice.
Agli atti, ricordete anche un consiglio comunale del 30-01-14 infuocato, la precedente ditta aveva chiesto che per la sola distribuzione se ne occuppasse l’amministrazione o eventualmente pagasse euro 150,00 ad uscita.
Tra l’altro, ricordo, che la storia del FREE PRESS non è nata da un’idea di questa amministrazione, ma dal fatto che nella gara per l’affidamento della produzione del Saronno Sette per gli anni 2011-2013, la precedente ditta aveva offerto uno sconto del 100%. Quindi la loro idea iniziale era di pagare il settimanale e non di farlo gratuitamente.
A proposito, ma per affidare questo incarico, hanno fatto gara pubblica?????
Raffaella
Cara Raffaella, l’amministrazione ha provveduto ad indire regolare bando pubblico che al 31 marzo 2013, giorno di scadenza, è andato deserto: perciò è stato possibile un affidamento diretto.
cfr. http://saronnoalcentro.wordpress.com/2014/03/20/risurrezione-impura-del-saronno-sette/
SAC, o vi alleate a Silighini, o non avete speranze alle elezioni!
Lucio, ha perfettamente ragione: è naturale che un comune ‘spenda’ per comunicare; ciò che è innaturale, però, è la clamorosa virata dal ‘costo zero’ al ‘pago tutto’: se si è sbagliato che lo si dica molto onestamente; i ricavi pubblicitari sono pressochè nulli (il 60% andrà come saldo delle spese e il 40% alla società pubblicitaria) e posti in essere tanto per non dare segno apparente della clamorosa virata.
Molto corretto quanto dice Anonimo (1): potrebbero godere degli spazi pubblicitari anche le attività saronnesi oltre ai ‘supermercati’, ma ciò significa che le tariffe dovrebbero essere accessibili (basse) e dunque non potrebbero mai coprire per intero la spesa –> si sta ancora ‘affondando’ il ‘costo zero’ con cui l’attuale giunta si è vantata di virtuosismi; in più con tariffe basse quanto andrà all’azienda (40%) e quanto al comune (60%)? Termine poco grazioso, ma è lecito parlare di ‘elemosina’ visto che l’intenzione non velata dell’amministrazione è sempre ‘ricavare dalla pubblicità’ e non aiutare il commercio locale?
I punti sono due: l’amministrazione non vuole ammettere di aver sbagliato in precedenza (in tema di ‘virtuoso costo zero’) e ‘non ci sono soldi… tranne per quel che voglio’.
Saronno Sette è stato sempre un costo (chiedere ai precedenti direttori di centro destra) ed è giusto che lo sia. Contestare i ricavi pubblicitari da parte di una forza moderata e liberale mi sembra francamente pretestuoso. Questa Amministrazione si sta consumando da sola, è controproducente impostare grandi battaglie polemiche su qualsiasi cosa. Concentriamoci sull’essenziale
la pubblicità fa conoscere anche realtà di piccole imprese, negozi in zona al di là dei soliti supermercati….
se la comunicazione non va vista solo come spesa, la pubblicità non va vista come vantaggio a senso unico
se tutti possono fare pubblicità chissà come mai ‘saronno sette’ ha già chiuso i battenti una volta…
Banfi guarda qua
https://www.google.com/search?client=ms-android-huawei&source=android-home&site=webhp&source=hp&ei=U50rVKyKJoToywOVk4DoAQ&q=autocertificazione+di+morte&oq=autocertificazione+di+morte&gs_l=mobile-gws-hp.1.0.0l5.3751.17570.0.20626.34.31.2.24.24.0.342.5802.0j22j6j3.31.0….0…1c.1.54.mobile-gws-hp..0.34.2094.3.uBY2hsUm8oA
Per quanto sia infelice la dicitura autocertificazione di morte ci sono moltissimi comuni che la prevedono.