25 aprile, Pd: “Tutti in piazza per dire no ad intimidazioni e strumentalizzazioni”
SARONNO – “A 70 anni dalla fine della guerra la data del 25 Aprile continua a dividere gli Italiani. Quella che dovrebbe essere una festa unificante per tutto il Paese diventa invece invariabilmente, anno dopo anno, un’occasione di polemica aspra, di scontri verbali e talvolta, purtroppo, anche fisici. Tutto questo accade perché la festa della Liberazione viene utilizzata da troppi come pretesto per uno scontro politico radicato nel presente, che ha ben poco in comune con le ragioni e i torti di settant’anni fa”.
Inizia così la nota inviata dal Pd cittadino in merito alle imminenti celebrazioni.
“Il 25 Aprile 1945 rappresenta il momento in cui l’Italia, tutta l’Italia, è ritornata alla libertà e alla democrazia dopo un ventennio di rovinosa dittatura fascista, e dopo una guerra terribile che aveva diviso e messo il Paese in ginocchio.
Alla rinascita dell’Italia avevano contribuito in tanti: cattolici, comunisti, socialisti, azionisti, monarchici, e proprio per questo il 25 Aprile era e rimane la festa di tutti coloro che si riconoscono nei valori della libertà e della democrazia, valori che non sono acquisiti una volta per tutte, ma che invece devono essere continuamente riaffermati e difesi.
Noi del Partito Democratico respingiamo qualsiasi tentativo di strumentalizzazione di questa data fondamentale della storia Italiana. Il prossimo 25 Aprile saremo in piazza, a Saronno come nel resto d’Italia, armati solo delle nostre idee e della nostra volontà di confrontarci con tutti, liberamente e pacificamente. Memori di quanto accaduto a Saronno lo scorso anno, quando la manifestazione fu turbata da un gruppo di contestatori che voleva impedire al Sindaco di parlare, invitiamo tutti i cittadini democratici e tutte le forze politiche responsabili presenti in città, a partecipare alla manifestazione di quest’anno, testimoniando così, con la loro presenza, il rifiuto di qualunque forma di intolleranza e intimidazione”.
23042015