Silighini e L’Italia che verrà: missione (quasi) compiuta
SARONNO – Luciano Silighini Garagnani e la “sua” lista civica L’Italia che verrà ce l’hanno quasi fatta:“Abbiamo raccolto 164 firme in sette ore con persone arrivate a piedi, in auto, in ogni modo solo per dimostrare che Saronno può cambiare e non si può impedire ai cittadini di un loro diritto. Ringrazio anche gli avversari politici, ma persone realmente democratiche, che hanno firmato; ringrazio l’ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Saronno fatto non da dipendenti freddi ma persone vere che ci hanno fornito la loro collaborazione. Ringrazio Graziano, Elena e i tanti che ci hanno aiutato. Domani mattina, 1 maggio, termineremo la raccolta sempre in Comune dalle 8.30 alle 13” rimarca Silighini Garagnani.
Obiettivo minimo è quello delle 175 firme necessarie a presentare la candidatura della lista. Firme che erano già state raccolte nelle scorse settimane ma la procedura è stata ripetuta ieri, e si completerà oggi, per via di questioni burocratiche che proprio all’ultimo rischiavano di lasciare fuori dalla scena elettorale L’Italia che verrà.
01052015
Lascia un commento
Commenti
Io ho letto di un esodo mondiale, gente che ha rinunciato ad andare all Expo per correre a Saronno a firmare la lista Silighini
Caro Anonimo (o forse neanche troppo) Sono arrivati anche in aereo se è per questo.
io venerdì ho passato tutta la giornata in comune e so cosa è successo davvero.
Ogni tanto ammettere che vi rode, farebbe bene anche alla vostra immagine.
Tutti leoni da tastiera……
Silighini adesso non potrai avere nessun altra scusa. TI dovrai candidare per forza hahahahahahaha
Ringrazia anche me che ti bo messo la firma! Adesso fai ció che hai promesso.
Evvai. Grazie Elena e Graziano.
le procedure burocratiche sono sempre esistite è lui che non le conosceva.
.. in sette ore con persone arrivate a piedi, in auto, in bicicletta, a dorso di cammello o d’elefante.. … una chiamata divina
Altra trovata pubblicitaria.. Ridicola!
Con i giornali che fan la campagna elettorale anche Peppa Pig raccoglierebbe le firme…