Guzzetti: “Diciamo basta a divisioni e a zizzania”
UBOLDO – “Con la Messa di questa mattina abbiamo chiuso la settimana di celebrazioni in ricordo di Don Livio Tamborini nel quarantesimo anniversario dalla sua scomparsa”.
Inizia così il pensiero del sindaco Lorenzo Guzzetti condiviso sulla propria pagina Facebook sulle celebrazioni degli ultimi giorni.
“L’eredità che ci lascia Don Livio è viva ancora oggi e stimola ancora a una riflessione sulla nostra comunità.
Due sono gli aspetti che più mi hanno colpito.
Innanzitutto la logica del servizio, della dedizione totale che Don Livio ha dimostrato in 42 anni di servizio per “il mio paese”, come scriveva lui. Quello che dobbiamo chiedere anche oggi è di avere questa forza, questa capacità, questa passione nel servire con dedizione totale le persone che ci sono affidate.
La seconda cosa che più mi ha toccato è la bella riflessione di questa mattina di don Angelo durante l’omelia che ha richiamato all’unità all’interno del nostro paese, richiamo che anche don Livio fece suo il 4 aprile del 1948, giorno della sua presa di possesso come parroco di Uboldo.
In questi mesi durante i quali abbiamo preparato questa settimana confesso di aver purtroppo dovuto prendere atto di distinguo incomprensibili all’interno di una comunità come la nostra, dove tutti ci conosciamo, dove la gran parte delle persone arriva dalla stessa “casa” che è appunto la parrocchia o l’oratorio e dove tutti dovremmo apprezzare i talenti messi a frutto da ciascuno per l’edificazione della comunità. Come diceva oggi il don, “il bene non ha colore”.
Siamo anche noi convinti che sia così e siamo convinti che don Angelo abbia pienamente ragione tanto che viene da aggiungere che insieme dobbiamo e possiamo cercare di estirpare quella “zizzania” che spesso si introduce dentro al tanto bene e alle cose belle che si possono fare, appunto, con spirito di unione dentro a questa bella comunità ricca di talenti e capacità.
Su questo e su tante altre cose il nostro futuro parroco avrà non poco da lavorare e per questo occorre affidarci e affidare la nostra gente al caro don Livio che, di sicuro, non smette dal cielo di voler bene alla sua Uboldo e ai suoi uboldesi.
Lorenzo
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Commenti
Guzzetti in versione ecumenica, ma, in sintesi, la sostanza non cambia: la colpa é sempre degli altri che mettono zizzania.
Guzzetti parla di zizzania quando ne è il capofila