“Ripuliamo Saronno dagli imbrattamenti”: la ricetta di Pierluigi Gilli
SARONNO – “Apprezzo moltissimo l’iniziativa che ha coinvolto spontaneamente tantissimi milanesi nella ripulitura e sistemazione di Milano dopo gli imbrattamenti e i danni causati dagli attacchi vergognosi ed intollerabili dei Black Block. È importante che il Comune collabori con i volontari per rendere più pulita e ordinata la città“: Pierluigi Gilli manifesta il suo apprezzamento verso coloro che si sono rimboccati le maniche e, “armati” di pennelli e strofinacci, hanno ripulito Milano dalle scritte sui muri e rimesso ordine sulle strade devastate dalla violenza irrepressa dei manifestanti.
Bisogna lasciare spazio al volontariato, sostenuto dal Comune, affinché metta a disposizione forze vive per garantire una città ordinata e vivibile”.Il candidato sindaco ricorda che l’argomento compare già nel suo programma, tra i cui obiettivi “c’è la creazione di un’associazione per questi tipi di intervento.
Anche il volontariato sarà infatti fortemente coinvolto come prezioso ausilio per la comunità. A Saronno le associazioni sono numerosissime e di antica tradizione; se ne stimolerà la partecipazione alla vita pubblica, anche in campi nuovi, aggiornati alle esigenze attuali, come appunto la collaborazione tra Protezione civile, il Comune e un’apposita associazione per il mantenimento del decoro cittadino e la ripulitura dei muri imbrattati.
Prosegue Gilli:”Solo attraverso la sinergia tra più forze, comunali e associazionistiche, sarà possibile intervenire tempestivamente in caso di danni o imbrattamenti e mantenere sempre in ordine la nostra città. Un bell’esempio di spirito civico e di attaccamento al luogo in cui si vive, un motivo in più per stare insieme”.
05052015
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Commenti
non sono passati molti mesi da quando l’attuale assessore alla sicurezza sentenziava che non compete alla Polizia Locale la sicurezza dei cittadini ma fortunatamente il senso del dovere ed il buon senso hanno prevalso e la Polizia Locale ha continuato a fare quello che ha sempre fatto per la sicurezza dei cittadini – oltre a individuare gli sporcamuri occorre punirli con la pubblicazione di nomi e cognomi con l’applicazione di ammende e risarcimenti a compensazione dei danni e con l’imposizione di ore/giorni di lavoro gratuito per la pulitura – anche per questo problema scenda l’oblio sulla Premiata ( 60 km/h ) Giunta Porro
Avvocato, é un ottima idea (per iniziare) ma poi servono punizioni “esemplari” convertite in leggi comunali del tipo:
Ti colgo in flagranza? Rippulisci a tue spese tutti i graffiti della città su cui compare la tua firma o Tag. Perché é così che funziona… Ogni Writer vuole mettersi in mostra apponendo la propria sigla sui muri o sulle pareti libere !!!
Sono perfettamente d’accordo. Ricordo un esempio significativo: anni fa, due ragazzi furono sorpresi mentre davano fuoco ad alcuni tavoli all’interno del parco del Seminario; fermati dalla Polizia Locale, furono avvertiti i genitori, i quali, su richiesta dell’Ammnistrazione, obbligarono i figli a rimettere in ordine. Non l’hanno fatto mai più.
le cose concrete arrivano dai cittadini candidati per i cittadini, la partecipazione e le piccole soluzioni a costo zero, renderanno a poco a poco la nostra cittadina una città più vivibile. Oggi più che mai le promesse e le balle dei vecchi politicanti stanno al nulla.
MoVimento 5 Stelle la realtà nella Città di Saronno.
Dal discorso di Gilli si evince che non è in grado di rendere la città di Saronno pulita di chi continuamente imbratta le mura delle nostre palazzine e dal primo discorso iniziale diceva: “saranno tempi di vacche magre” quindi già parte con un pessimismo crudele con la possibilità di iniziare a mettere delle nuove tasse per i cittadini .. per fortuna che io e i miei familiari non voteremo questa minestra riscaldata che non ha fatto nulla di concreto quando era Sindaco
Liberissimo di non condividere nulla di quanto propongo, ma dire che in 10 anni non abbia fatto nulla di concreto mi sembra davvero oggettivamente inesatto.
Solo in opere pubbliche (edifici e strade) sono stati investiti e spesi, tra il 1999 ed il 2009, circa 24 milioni di euro, senza contare le opere fatte eseguire in cambio di oneri di urbanizzazione o come opere extra-standard (risanamento di Villa Gianetti, nuovo Liceo Classico, viale e piazza del Santuario, ampliamento palestra Dozio, completamento di corso Italia e piazza San Francesco, piscina scoperta, ampliamenti del cimitero, nuovo Centro Socio Educativo, sala consiliare, parco del seminario, orti amici, spazi per cani nei giardini, impianti sportivi, adeguamenti in tutte le scuole, auditorium Aldo Moro, centro cottura mense scolastiche, chilometri di strade e fognature, abbattimento di barriere architettoniche, via Garibaldi e Via p. Luigi Monti, acquisizione in proprietà dei terreni del Parco Lura, ponte tra Via Marx e parco Lura, inizio del Contratto di Quartiere al Matteotti, realizzazione di una decina di rotatorie, acquisizione di una quarantina di appartamenti al demanio comunale, introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti, ampliamento della zona pedonale in centro, ecc., ecc., ecc.).
E l’Ici progressivamente ridotta all’aliquota minima… La spesa per i servizi sociali aumentata del 25%.
Se questo significa “non aver fatto nulla di concreto”, mi ritiro in buon ordine, in attesa di Sue concrete proposte.
Documentazione completa a Sua disposizione.
Buona serata.
Pierluigi Gillieh, quando si dice FATTI, non parole …
Ho sempre pensato che uno dei pilastri del diritto fosse: chi rompe paga. Ma nella proposta di Gilli chi rompe sta a guardare ridendo chi, avendo subito il danno, paga. Bell’esempio di educazione per i nostri ragazzi: commetti pure i reati che vuoi, tanto ci sarà sempre un bravo volontario che “pagherà” al posto tuo. Mi spiace, ma se abbiamo del tempo libero dedichiamolo a far sorridere bambini, anziani o bisognosi, non dei nullafacenti viziati e maleducati figli di papà che stanno a guardare ridendo. La reazione dei 20000 volontari milanesi é stata una giusta manifestazione di dissenso nei confronti di ciò che era accaduto il giorno prima, ma non può essere la regola nè tantomeno la soluzione al problema
A mio avviso, tale reazione poteva anche essere interpretata come forma di dissociazione dai vari chiacchieroni (spesso, in malafede) che si presentano solo a danni (e riparazioni) compiuti, giusto in tempo per la “passerella di distribuzione delle medaglie” (di cui, son convinto, molti farebbero volentieri a meno, poiché non tutti sono a caccia di notorietà come, erroneamente, si suppone). Nulla di più efficacie ed emblematico del semplice “darsi da fare”.
D’altra parte qualche “babbeo” e mette riparo ai disastri degli altri si trova sempre…
concordo pienamente!
Grandiosa idea che hanno avuto i giovani socialisti due anni fa! Ma dove saranno andati? Intanto Gilli li ha raggiunti!
Perfettamente d’accordo. Ma… come le cronache raccontano, di arresti se ne fanno pochini… e i pochi condannati risultano nullatenenti… Il Comune – che non può sostituirsi né alle Forze di Polizia, né alla Magistratura – può trovare solo nei suoi cittadini la capacità capillare di porre rimedio. Come si è visto a Milano, un esempio di alto civismo. Naturalmente, prevenire è sempre meglio; io però non conosco le tattiche antiguerriglia urbana, che sono sicuramente note ai Questori e all’intelligence….
non sono d’accordo.
perché dovrei quindi ” pagare” io , che ho la sola colpa di non essere nullatenente? perché a me pignorano la vettura se non pago il canone rai? perché dovrei mettere a disposizione il mio tempo libero per pulire ciò che altri hanno imbrattato? Atti di civismo a parte, che sono certo da ammirare , la situazione va risolta : il muro del palazzo di via Volonterio è aumentato di spessore , a forza di ridipingere per cancellare le scritte . divulgate i nomi dei noti scribacchini e vedrete che smetteranno di scribacchiare .Perfettamente d’accordo con Marina: non si può fare sempre e solo affidamento alle persona di buona volontà che, pur di subire una città deturpata, sono disposti ad investire tempo ed energie, gratuitamente…
Meriterebbero, quanto meno, che il loro impegno venisse riconosciuto con una maggiore azione di prevenzione/punizione nei confronti dei responsabili e, quando ciò non fosse materialmente applicabile (ne dubito) che, almeno, questi ultimi venissero sottoposti al pubblico biasimo (come si premia il merito, andrebbe riconosciuto anche il demerito).
Largo spazio, ad ogni modo, al sostegno comunale del volontariato, per lo meno con la fornitura di pennelli e vernice (del giusto colore).
Infine, una proposta, già avanzata in altri ambiti: si istituisca un fondo di solidarietà (alimentato, soprattutto, dalle sanzioni pecuniarie), per il risarcimento dei cittadini danneggiati, esattamente come per le assicurazioni auto, con l’onere di ripristino delle facciate entro un tempo massimo. Diversamente, sarebbe tutto, ancora una volta, nelle mani della sola buona volontà (la cui distribuzione è molto eterogenea). E la Città soffre…
cosa vuol dire?
il Comune non può far nulla, allora sporcate pure i muri senza preoccupazione, ed i cittadini onesti, nel tempo libero ripuliranno tutto!!!Non è così: ovviamente, in un paese normale, ci si aspetta che non vi siano disordini, con le conseguenze ben note. Tuttavia, l’esperienza racconta di disagi purtroppo subiti, quindi è bene essere pronti. Mi permetto di ricordare che il Regolamento di Polizia Urbana, approvato un paio d’anni fa dal Consiglio Comunale, come il precedente, impone pesanti sanzioni amministrative agli imbrattatori. Tuttavia, nella versione presentata dall’Amministrazione uscente, c’era un comma in cui si sanzionavano i proprietari che non avessero ripulito i loro muri, previa ordinanza, con 500,00 euro di sanzione. Norma profondamente ingiusta, perché equiparava, di fatto, imbrattatori ed.. imbrattati, che oltre al danno, avevano pure la beffa. Questo comma fu ritirato su proposta mia e del Consigliere Bendini; già in quella sede si parlò dei cittadini volontari, disponibili a dare una mano per ripulire da imbrattature, con materiali forniti dal Comune. Idea che continuo a considerare valida, come ha dimostrato la reazione spontanea di 20.000 cittadini milanesi il 2 maggio, che hanno lavorato insieme per eliminare i segni delle devastazioni di asociali violenti.
Ottima idea, anche se non voterò questo candidato sindaco spero comunque vada in porto
io continuo a sostenere che andrebbero fatte ripulire con la forza a chi le ha fatte… visto che si conoscono benissimo… e se non hanno gli strofinacci c’è sempre la loro fronte!