Doma nunch: “Guaglianone, primo del movimento nelle istituzioni”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da Doma nunch sulla nomina dell’assessore Gianpietro Guaglianone nella Giunta del sindaco Alessandro Fagioli.
“Lo scorso 2 luglio, il nostro militante Gianpietro Guaglianone ha ricevuto dalle mani del neo-sindaco Alessandro Fagioli la nomina ad assessore all’Ecologia e allo Sport in seno all’Amministrazione comunale di Saronno.
Guaglianone, 35 anni, diplomato in ragioneria, è il primo rappresentante di Domà Nunch in un’amministrazione pubblica, evento che segna un nuovo momento storico nella crescita del Movimento.
Il commento viene direttamente dal presidente di Domà Nunch, Lorenzo Banfi: “La sezione di Saronno ha lavorato quotidianamente per mesi interi, contribuendo alla vittoria della coalizione, oggi maggioranza. La nomina di Guaglianone ad assessore è un segno di fiducia che è maturato dalla serietà che ha distinto i nostri militanti”. Banfi continua circa le tematiche di cui il neo-assessore si occuperà: “Realizzare una migliore tutela ecologica in un territorio pesantemente urbanizzato è una sfida perfettamente in linea con la storia di Domà Nunch: la nostra dirigenza e militanza ha un’esperienza decennale sul campo. Lo sport è altrettanto importante, poiché anche da esso discende la salute. Il nostro assessorato è quindi un impegno per il benessere di Saronno e dei saronnesi”
La segreteria nazionale, con Marco Pasian, augura “buon lavoro alla neonata sezione di Saronno e in particolare all’assessore Guaglianone, primo uomo del movimento ad entrare nelle istituzioni. Pur essendo un recente militante, ha da subito dimostrato dedizione e intuito politico. Merita appieno questo ruolo, che certamente ricoprirà con l’impegno e la perseveranza già dimostrate”.
Chiude Flavio Armanini, segretario della sezione cittadina: “Per gli econazionalisti saronnesi, partecipare in prima persona all’Amministrazione della città è grande motivo di orgoglio e il coronamento di anni di battaglie per la tutela dell’ambiente, del territorio e dell’identità. Non lo consideriamo però un punto di arrivo, bensì il momento per partire con una decisa crescita qualitativa e quantitiva della nostra sezione”.
05072015