Un’interrogazione al Pirellone sulla moria di pesci nel torrente Lura
Il problema è noto anzi è uno dei temi caldi dell’estate: all’inizio di giugno il torrente è andato completamente in secca. Un fenomeno insolito anche perchè l’acqua nel vicino Comasco non manca e che secondo alcune ipotesi potrebbe essere legata alla presenza del cantiere nella zona di Rovellasca.
Proprio l’assenza di acqua ha provocato un’autentica moria di pesci: anche se l’Amministrazione comunale ha creato un’oasi ittica sotto il ponticello di via Tommaseo subito presa d’assalto da decine di esemplari migliaia di carcasse di pesci sono state trovate tra via Montoli e via Marx. Una situazione davvero critica tanto da spingere i saronnesi a contattare il Comune per il cattivo odore che arrivava dal letto del torrente.
Da qui la richiesta di chiarimenti firmata dal consigliere regionale Alessandro Fermi che è partito dai dati per formulare la proprio richiesta: “Una recente indagine naturalistica ha rilevato nel Lura la presenza di varioni (pesci senza valore commerciale ma protetti a livello europeo ndr) sanguinerole, ghiozzi padani, trote fario e persici sole. Nei giorni scorsi un migliaio di pesci sono stati ritrovati morti sul gretto del fiume. Quali iniziative intende intraprendere Regione Lombardia per verificare le cause della moria di pesci e quali possibili rimedi attuare per evitare il ripetersi della problematica?”.