Saronno Sette senza politica, Licata: “Deriva molto preoccupante”
Inizia così l’intervento di Francesco Licata, capogruppo Pd, in merito alla “sparizione” dello spazio dedicato ai gruppi consiliari sul settimanale comunale “Saronno Sette”.
Licata entra subito nello specifico: “Propaganda:“l’attività di disseminazione di idee e informazioni con lo scopo di indurre a specifici atteggiamenti e azioni”. Informazione: “Trasmissione, scambio di informazioni e di notizie”
Le due cose sono evidentemente diverse. La seconda, l’informazione, è un indispensabile servizio che si offre ai cittadini a cui l’amministrazione leghista ha messo il bavaglio probabilmente perchè preoccupata che vi fosse qualcuno che potesse raccontare della loro inerzia. Non fosse questa una preoccupante deriva verrebbe da sorridere visto che la Lega a Saronno ha sempre pubblicato improbabili locandine con soggetti imbavagiliati, caricature dei più svariati politici, che o mungevano mucche (rappresentanti i cittadini) o rubavano denaro.
Il capogruppo riserva una stoccata anche alla nuova veste grafica con il biancoceleste saronnese che ha preso il posto del tricolore voluto dal precedente sindaco Luciano Porro: “Non sarà nemmeno sfuggito agli attenti concittadini come sia cambiato anche il colore di sfondo dell’intestazione in prima pagina che da tricolore è diventato azzurro. Ammetterà finalmente la Lega, e l’amministrazione che ne è sua espressione, che non si riconosce nella bandiera italiana e nei valori della Repubblica o ci racconteranno nuovamente una scusa, come fatto durante il primo consiglio comunale quando la motivazione addotta per non aver intonato l’inno fu “non è prevista dal protocollo”? Dobbiamo forse già ritenerci fortunati che non sia stato dipinto di verde? Quale sarà, se ci sarà, limite al peggio?”.
19092015