Carlomagno: “Gioventù Nazionale a Saronno per unire i giovani di destra”
SARONNO – “Dopo la campagna elettorale saronnese, che si è conclusa lo scorso maggio, il partito Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale della sezione di Saronno si è classificato tra i vincenti, ottenendo l’elezione del sindaco, un assessore e un rappresentante in consiglio comunale. Questo però, non può considerarsi un arrivo, ma anzi è solo il punto di partenza per il partito”.
Inizia così la nota inviata da Federica Carlomagno, responsabile di Gioventù Nazionale (movimento giovanile del partito FdI-An) per la provinciale di Varese.
“Vorrei cogliere quest’occasione per iniziare un percorso che non esisteva fin’ora a Saronno, e portare anche nella mia città un movimento che possa unire giovani di destra creando spunti d’incontro e discussione, e sviluppando proposte per il territorio. Gioventù Nazionale rappresenta i giovani; è il modo migliore per far sentire la nostra voce e comunicare con i vertici del partito, in un movimento che vuole crescere e che vuole espandersi nella nostra provincia per dare la possibilità a tutti di esprimere il proprio pensiero”
E continua: “Gioventù Nazionale ha come scopo fondamentale quello di unire gli under30 aderenti al partito per far capire che anche noi ci siamo e, senza occupare case o distruggere vetrine, vogliamo costruirci un futuro migliore ed avere la possibilità di eleggere rappresentanti politici che conoscono le nostre idee. Per questo, alla festa nazionale del partito FdI-AN di Atreju, tenutasi a Roma lo scorso fine settimana, il banchetto di Gioventù Nazionale era presente e raccoglie adesioni da sempre più ragazzi provenienti da tutte le province e volenterosi di migliorare le loro città”.
Non manca una riflessione in chiave saronnese: “Durante la festa di Atreju Giorgia Meloni ha puntato l’attenzione su quello che spesso viene dimenticato: l’Italia è nostra. Io aggiungo che Saronno è la nostra città. Ne godiamo dei privilegi ma rispondiamo a doveri verso la stessa, e non solo in termini di tasse, ma anche come rispetto delle strutture, interesse verso quanto succede e impegni in attività che la nostra città ci offre. “Terra nostra” è il grido di chi si vede portar via da un governo subdolo e da un’Europa austera quello che gli appartiene: una terra, una casa, i progetti di una vita. Questo urlo, però, non è negativo e di condanna, ma è lo slogan di ragazzi che vogliono un futuro nella loro casa, non regalando ciò che è loro a chi in Italia, a Saronno, ci sta senza rispettare le nostre regole”.
Conclude con i progetti futuri: “Gioventù Nazionale provincia di Varese sfrutterà quest’anno per crescere, dialogare con altri ragazzi della provincia e altri gruppi e movimenti politici già esistenti. Ciò che vogliamo è combattere per i nostri valori, diritti e per contribuire a migliorare ciò che ci circonda. Con questo, concludo smentendo coloro che pensano che la mia generazione sia senza motivazioni e senza idee. Come in tutte le generazioni non si può generalizzare: noi crediamo che le cose si possano sempre migliorare e ci metteremo in gioco per farlo in prima persona”
03102015