Lara Comi: “Migranti, chiudere oggi Schengen sarebbe disastro per l’Italia”
SARONNO – “Nel nostro Paese tra il 2014 e il 2015 sono arrivati circa 300 mila migranti. Solo una quota minima è stata ridistribuita negli altri Paesi europei e i rimpatri hanno riguardato un numero esiguo di irregolari. Chiudere Schengen adesso per noi sarebbe un vero e proprio disastro: rimarrebbero infatti sul suolo italiano tutti i clandestini presenti e anche quelli che arriveranno. Ciò che è molto conveniente per la Germania, per noi invece è controproducente per una evidente questione geografica. Eventuali sospensioni di lungo termine a Schengen devono essere precedute da una ridiscussione del sistema di Dublino, in modo da consentire la redistribuzione dei richiedenti asilo. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, finalmente affronti questi problemi ed esca dalla latitanza che lo ha caratterizzato sino ad oggi in Europa”.
Lo dichiara la saronnese Lara Comi, eurodeputata di Forza Italia, coordinatrice provinciale varesina di Fi e vicepresidente gruppo Ppe del Parlamento europeo.
(foto archivio)
02022016
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Commenti
…sarebbe disastro per l’Italia ?!? … perché quello di oggi cos’è?
…anonimo vuoi forse di peggio
il processo è ormai irreversibile… il peggio arriverà sicuramente, Schengen o non Schengen.
Causa la “latitanza” di tutti politici europei da almeno un decennio!
Chi afferma che il problema europeo è Schengen, che bisogna chiudere le frontiere è fuori traccia. L’Italia ha tre frontiere liquide , è il primo Paese d’approdo e se si chiudesse le frontiere rimarrebbero tutti sul territorio nostro
verissimo, ma qualcuno non ci arriva a capirlo…
Non è che la sospensione dell’Accordo di Schengen scoraggerebbe i migranti dal farsi dodici ore di traversata in mare e approdare sulle nostre coste.
Loro arriverebbero lo stesso, con la differenza che, però, rimarrebbero tutti da noi. Bel capolavoro! Bei geni quelli che vogliono sospendere Schengen!
Perfettamente d’accordo
Se tutti i Paesi Europei decidessero di chiudere i loro confini, l’Italia non ne ricaverebbe alcun vantaggio. Anzi, gli effetti sarebbero tutti negativi. Da un lato, ai nostri cittadini sarebbe impedito di circolare liberamente negli altri Paesi. E poi l’effetto più paradossale è che si aggraverebbe il problema dell’immigrazione oltre a difficoltà nello scambio merci .