Comasco: rifugiato sequestra assistente sociale per farsi dare i soldi
COMASCO – Ha bloccato nel centro d’accoglienza la dipendente di una cooperativa, impedendole di uscire sino a quando non gli avesse consegnato una carta di credito prepagata con 150 euro: protagonista di questo episodi un rifugiato giunto in Italia l’anno scorso su una delle “carrette del mare” recuperate al largo della Sicilia. Il ragazzo, un nigeriano di vent’anniì, è stato arrestato con la pesantissima accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione.
L’episodio è avvenuto all’interno della cooperativa sociale “I girasoli” di Cucciago, stamane – venerdì – alle 10.30: l’extracomunitario, residente nella struttura, ha “imprigionato” in sede una dipendente della cooperativa, dicendosi disponibile a lasciarla andare solo quando gli avesse consegnato la carta di credito con il denaro, corrispondenti al contributo che lo Stato assegna ai rifugiati, e relativo al periodo da gennaio a febbraio. Soldi che solitamente vengono corrisposti della prefettura di Como ma al momento non disponibli alla cooperativa. E’ stata la stessa addetta della cooperativa a dare l’allarme contattanto e chiedendo aiuto al 112. I militari hanno appurato che lo straniero si era già in passato reso protagonista di simili comportamenti, minacciando l’addetta alla consegna delle carte “pocket money”.
(foto archivio)
19022016
Lascia un commento
Commenti
SONO RISORSE!!
Attendo commenti di quelli con i vestiti rossi.