Occupazione in centro: i Telos spiegano le loro ragioni
SARONNO – >Occupazione a sorpresa del Telos in pieno centro, i giovani del centro sociale spiegano le loro motivazioni in un comunicato.
Una scelta
Oggi abbiamo occupato un nuovo spazio in pieno centro a Saronno in via Giuditta Pasta 9, adiacente a piazza Piazza Indipendenza.
Abbiamo quindi di deciso di spostare il concentramento del corteo di domani, sabato 5 marzo, nella piazzetta di via Portici, a pochi metri dal nuovo Telos.
Perchè in centro? Perchè il centro di Saronno da qualche decennio sta subendo una lenta ma inesorabile trasformazione: da punto di riferimento per la città, per i giovani, per chi volesse vivere la città e la strada a centro commerciale a cielo aperto; da punto di ritrovo per centinaia di persone ad ogni ora del giorno a punto di passaggio in cui chi sosta viene guardato con sospetto; da spazio condiviso, vissuto e comune a spazio privato, videosorvegliato e arido.
Questa trasformazione non riguarda solo il centro di Saronno, ma anche i centri, o i quartieri, di diverse altre città: si chiama gentrificazione, ci dicono che si tratta di riqualificazione, quello che non dicono è che la presunta riqualificazione comporta l’aumento del costo della vita (affitti, spese, beni primari) e di conseguenza l’arrivo di portafogli gonfi e l’allontanamento forzato della fetta di popolazione più povera.
In un centro storico di questo tipo non c’è spazio per luoghi di libera socialità e aggregazione, servono solo banche, negozi e videocamere. Perchè? Perchè ogni cambiamento deve essere in funzione del profitto, deve servire ad arricchire i pochi a discapito dei molti. Anche un bar aperto la sera viene visto male, turba il soporifero quieto vivere dei portafogli gonfi che si sono comprati un pezzo di centro. E allora la sera è bene che il centro sia deserto, al pari di come risulta deserto un centro commerciale, salvo qualche apertura serale strategica per aumentare i profitti, e allora ecco i giovedì sera estivi, ecco la notte bianca.
E’ ormai più di un progetto, è praticamente realtà, una realtà escludente e classista.
Ecco spiegate le ordinanze contro chi mangia o beve in giro, su un gradino per esempio; ecco spiegate le multe a chi chiede l’elemosina o l’allontanamento dei venditori ambulanti; ecco il perché dell’allontanamento dal centro cittadino delle manifestazioni, sia mai che oltre al denaro e al consumo si finisca per porsi qualche domanda.
Perchè abbiamo occupato e abbiamo deciso di partire in corteo dal centro? Perchè esistono anche altri modi di vivere gli spazi in comune, esistono altri modi per affrontare l’insicurezza diffusa su cui i politici di ogni schieramento fanno leva. Per cercare di incrinare l’isolamento individuale a cui siamo condannati. Perchè restiamo convinti che le città siano di chi le vive non di chi ha i soldi per comprarsele.
Maggiori informazioni le troverete di giorno in giorno sul blog: collafenice.wordpress.com o sulla pagina fb “Telos”.
Telos
04032016
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Commenti
DARE I NOMI A E Q U I T A L I A
si aparno un arco e che non rompessero le palle, brontolando contro il capitalismo poi usano facebook e smartphone simboli inequivocabili dello stesso
capre e nulla piú
Non è tanto l’occupazione in se che dà fastidio, comunque sbagliata…
Se voi foste persone innocue e rispettose delle più elementari regole di educazione, noi cittadini non saremmo cosí infastiditi da voi…
Invece voi imbrattate i muri delle case(della gente normale che vive e lavora e fa una vita di sacrifici), rompete vetrine, rovinate bancomat, danneggiate le colonnine dei parcheggi.
Se credete di essere superiori agli altri e di poter fare come vi pare a voi, allora vi autoisolate e meritate di essere riconosciuti e trattati per le azioni che vi contraddistinguono: dei teppisti
Gent.issimi Telos
Sono d’accordo in tatissime delle vostre idee e vorrei aiutarvi nella vostra causa e soprattutto per trovare nuove strade di comunicazione con le persone, perché purtroppo con i media controllati non riuscirete mai a far trasparire il vostro messaggio di cambiamento…la gente ormai è soporizzata da questo mondo e non possono immaginare che è possibile cambiarlo in meglio. Allora dobbiamo trovare un modo per comunicare con loro, solo avendo i consensi delle persone perché capiscono i veri intenti si può cambiare qualcosa, altrimenti vi odieranno e basta e i vostri gesti non verranno mai capiti. Come collaborare a trovare soluzioni alternative? Come mettersi in contatto? Esprimete le vostre idee che quella libertà non dovrà mai mancare, ma sempre in modo pacifico e educato. Un ultima cosa, una domanda: perché imbrattare la città? Ci sono molte scritte che FORSE sembrano riconducibili a voi…vedete, anche questo non è un modo di far accettare e comprendere le vostre idee alle persone. Per far capire le vostre idee prima dovete farvi voler bene dalla gente…fate opere sociali utili alla collettività e la collettività vi sosterrà e tutti insieme cambieremo questo mondo che fa schifo.
Ma cosi facendo perderebbero il godimento che gli da atteggiarsi da rivoluzionari…che poi gli basterebbe prendere in mano un qualsiasi testo di storia per togliergli qualsiasi anche minima velleità, cosa che ovviamente si guardano bene dal fare perchè preferiscono crogiolarsi nella loro inutile mediocrità
Le idee dei ragazzi del Telos possono essere condivise o meno, il problema è il modo in cui queste idee vengono espresse. Danni, violazioni altre boiate vanno evitate rigorosamente e vietate.
Non è possibile nel 2016 che un gruppo di persone che, ripeto possano essere condivise o meno le loro intenzioni, debbano bloccare e devastare una città. Una soluzione potrebbe essere quella di costituire un’associazione, con opportune responsabilità e poi chiedere le varie autorizzazioni per poter fare manifestazioni o altro con o senza cortei e senza danni.
Essendo probabilmente appoggiati da esponenti “politici” od “economici”, probabilmente, ripeto, le responsabilità pesano troppo .
T.W.
Devastare? ha idea del vero significato della parola devastare?
Certo Sig. “Anonimo”….. forse lei non ne è a conoscenza o non ha visto o “notato” la città dopo il passaggio dell’ultimo corteo.
Per info: basta consultare un qualunque dizionario o più semplicemente, nell’era della tecnologia, Wikipedia…
Le ordinanze non sono perché si mangia e si beve in giro, ma perché dopo si lasciano cartacce, si spaccano bottiglie, si orna negli angoli, si imbrattano i muri, si schiamazzi disturbano chi il giorno dopo magari va a lavorare. Quando poi non si ha più niente da fare si invade la proprietà altrui in segno di protesta…
Esatto, il degrado che c’era intorno alla loro vecchia “sede” di vai Milano ne è la prova
dovevi vedere cosa c’era dentro il garage restelli, neanche un porcile é cosí sporco.
Ma per favore, aggregatevi e andate a far giocare i bambini ospedalizzati, così forse darete un senso alla vostra vita vuotissima…..
fagioli disciulessssssssssssssss
E finalmente si sono dichiarati per quel che sono: nipotini degli ex rivoluzionari del ’68; rivendicazioni da lotta di classe bla bla bla.
I 100 ideologi sono lì a soffiare sulle braci: mettessero mano al portafoglio e con 3000 euro a testa (3000×100=300.000) gli acquistassero uno spazio in cui giocare sereni.
Sgombero immediato dalla proprietá comunale. Fagioli DESCIULESS!!
Comunque un po’ di sintesi nei comunicati non guasterebbe. E lo dico da sostenitore, che condivide pienamente sia occupazione che motivazioni.
Vladimiro potrei essere con te concorde se occupassero casa tua
Vivo in 18metri con mia moglie. Casa non di proprietà. Non credo che ci staremmo tutti.
18 mq? ma chi credi che ti creda?
esatto, praticamenti + il bagno, quindi in effetti arriveremmo a 22. Scusate l’imprecisione. Ah, per fortuna c’è pure un piccolo terrazzino, così ho il posto per tenere i sacchi e fare la raccolta differenziata. Ora che me lo fate notare, vivo decisamente nel lusso sfrenato.
esatto, vuoi far credere che vivi in un box auto??