25 aprile, Fagioli: “Rispetto per i partigiani, ma Anpi a Saronno fa politica”
SARONNO – Il 25 aprile è stato ancora una volta, nella città degli amaretti, un momento di forte tensione e contestazione. Una mattinata decisamente intensa in cui non sono mancati i temi di confronto e le prese di posizione decisamente forti. Ecco il commento del primo cittadino Alessandro Fagioli.
“Ho il massimo rispetto per Anpi e per i partigiani ma non posso che prendere atto che qui a Saronno si operi, nonostante gli sforzi di una piena collaborazione, in modo politico con vecchie ruggini da falce e martello che vanno a braccetto con gli anarchici del Telos”.
E proprio per i ragazzi del centro sociale arriva un affondo: “Non capiscono che sul loro striscione al posto del sole delle alpi avrebbero dovuto disegnare falce e martello… da cestinare”.
Sull’assenza dell’Amministrazione al corteo organizzare dall’Anpi il primo cittadino è molto chiaro: “La scelta di non partecipare al corteo è stata dettata, come anticipato durante la conferenza stampa di presentazione del calendario delle celebrazioni, dalla volontà di non aumentare la tensione già alta. Oltretutto leggendo dalla stampa il tenore degli interventi, sarei stato costretto ad allontanarmi. E’ stata data una visione della mia Amministrazione da comunisti radicali e non da partigiani”.
25042016
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Commenti
Chi semina vento, raccoglie tempesta… Se il sindaco non avesse cavalcato la vicenda dei rifugiati per fare propaganda, non si sarebbe trovato ad esser tirato le orecchie sul tema sia in conferenza stampa pre-celebrazioni che durante il discorso di commerazione. Chi rispetto vuole, rispetto mostri…
Fagioli smettila di perdere tempo, cerca di essere piú operativo perché, polemiche a parte, non hai fatto ancora nulla in 11 mesi
Io, sono un simpatizzante della sinistra italiana, a Saronno non riconosco questa sinistra inutile e poco vera nei suoi concetti. Attaccare il Sindaco dandogli del fascista sapendo da che famiglia arriva è una cattiveria inutile e molto bassa. Personalmente devo dire che il Signor Fagioli sta lavorando bene per quello che è stato lasciato da quattro che si reputavano di sinistra. Ma quando Saronno sarà una città libera ?
La vergogna si è vista in Piazza, Disonorare il Sindaco gratuitamente invece di festeggiare un giorno importante per la nostra Nazione. Vergognosi cori stupidi e inutili, bisognerebbe veramente vietare questi segnali fasciocomunisti penosi
Saronno è una citta di Democristiani diventati comunisti..la peggio cosa !! Ma poi aspettate il 25 aprile per fare politica, io non sono della Lega, comunque se la sinistra a Saronno è questa..VIVA CINQUESTELLE !!
L’amministrazione fa politica:
A Novembre, patrocinando le associazioni neo-fasciste di Lealtà e Azione.
A Gennaio non partecipando alle celebrazioni delle Associazioni per il giorno della memoria
Oggi definendo clandestini i profughi che vengono mandati dalla Prefettura di Varese e rifiutando l’accoglienza degli stessi.
Il 25 Aprile cambiando la storia, dimenticandosi volutamente che la Liberazione fu liberazione dal nazi- fascismo e non da un generico esercito ocupante.
Esibendo fazzoletti verdi e non il tricolore.
Mancando al suo impegno, in questi modi, di rispetto della Costituzione (art. 10 e norme successive)…
L’Anpi fa politca ma non per i partiti, perchè chiede solo il rispetto dei valori e dei principi della Costituzione;
come critico la Giunta Porro, quiando nulla fece sulla presenza neofascista in città, così critica una giunta dai comportamenti molto più ambigui e discutibili.
Il suo pregiato intervento è a nome di ANPI, di SEL o di cos’altro?
Io ho partecipato a diverse ricorrenze, ma mai come quest’anno le associazioni hanno fatto solo un discorso politico, che nulla aveva a che fare con la ricorrenza, scagliandosi contro l’attuale amministrazione in modo assolutamente gratuito. Se volete contestare aspettate il 25 aprile ???
Veramente è da mesi che contestano, anche platealmente interrompendo il consiglio comunale.
Fagioli è troppo buono e democratico.
il sindaco forse ignora il fatto che gli anarchici sono stati massacrati dai comunisti,non nel cestino ma nelle fosse sono stati buttati da tutti i totalitarismi.come cantava leo ferrè “non son l’uno per cento ma credetemi esistono…”e la lotta continua.
Poveri Komunisti …….. il 25 Aprile non è più loro ??????
Molto triste, il comportamento del sig. A.Fagioli, nonostante tanti buoni consigli, è stato e continua a essere di parte, mai sindaco di tutti i saronnesi e rappresentate dello Stato Italiano.
Sarebbe opporta una seria riflessione da parte sua, per il bene di Saronno e dell’Italia.
Urca! Una decisione del Fagioli che coinvolge tutta Italia.
Comunisti rosicate
Grande Sindaco di una città vecchia e distrutta. Ho sentito ieri il comizio di una signora in piazza Caduti della Liberazione, ha dato del fascista a tutti quelli che sono contrari alla sua totalitaria idea politica. Povera persona.. che del 25 Aprile non ha capito proprio nulla… cosa c’entra poi il BELLA CIAO .. è l’Inno D’Italia da suonare.. non sono solo morti i partigiani… porca miseria che idealisti cocciuti talebani veramente. E’ vergognoso che un gruppo di stupidi idioti volgarizzino una festa simile con cori di una ignoranza assoluta… basta che una cosa non sia di SINISTRA ed è tutto uno schifo. Ma se solo voi di sinistra in 60 anni avete fatto le peggio cose e rovinato l’Italia ..ma vi rendete conto che siete solo sei gran ciarlatani e parlatori.. VIVA l’ITALIA DEGLI ITALIANI LIBERI !!!
Il 25 aprile ha trovato la sua collocazione naturale.
Sotto le vacche di Origgio.
..neppure lui rappresenta nessuno, soprattutto quando non mette il tricolore. Mai legge elettorale fu più sbagliata di questa che permette a uno che non ha i voti di essere maggioranza…
esattamente come tutti i precedenti sindaci eletti con questa legge
Alessandro fagioli studia !!!
Detto questo che fa in concreto, sindaco per Telos …perché sa con le boutade non si riempie più la testa di nessuno
Bravo Sindaco.
4 gatti rossi non rappresentano nessuno.
come si fà ad ascoltare un signor fagioli che si schifa di portare la fascia tricolore? è il sindaco di quattro scalcinati che hanno potuto ottenere il potere grazie alla svendita di valori di sac
…e anche grazie alla manifesta incapacità delle opposizioni, a partire dall’esperienza della precedente amministrazione.
Purtroppo – e questa nuova amministrazione con il suo immobilismo e il suo “contro tutti” lo sta confermando – stiamo andando sempre peggio, elezione dopo elezione…Peggio ancora .
Da sindaco di tutti , come detta la democrazia,la legge oltre che il buonsenso , a sindaco di parte portando la cravatta verde e non la fascia tricolore.
Non è fare politica????la cravatta è azzurra, daltonismo latente?