“L’ospedale si sta rimpicciolendo”: Sac e Lega creano un gruppo di lavoro
E continuano: “Gridare al lupo quando non è necessario, fa solo male alla città ma non evidenziare le realtà negative, fa altrettanto male. Per questo è stato istituito un “ tavolo di lavoro” con l’appoggio convinto del sindaco Fagioli e della sua amministrazione. In questa occasione, che sarà la prima di una lunga serie di incontri, saranno esposte le situazioni attuali del nosocomio cittadino. Da troppo tempo, ormai, c’è quasi un totale silenzio su tutto ciò che riguarda la sanità locale e quindi è giusto e doveroso nei confronti dei cittadini, fare il punto della situazione coinvolgendo i vertici dell’Azienda ospedaliera”
L’attività parte da alcune considerazioni dell’attività della struttura: “E’ sotto gli occhi di tutti che da qualche lustro il nostro ospedale si sta “ rimpicciolendo” non nella parte muraria ma al suo interno. Le modifiche che sono state apportate dopo gli accorpamenti con altri nosocomi, non hanno favorito il nostro ospedale che ha un bacino di utenza che sfiora le 180.000 unità. Va da sé che non tutto si può avere in tante realtà e che la visione futura non saranno i piccoli ospedali bensì la grande struttura dislocata in una zona che potrebbe essere comoda per alcuni e scomoda per altri. Nell’attesa però di questi mega ospedali, cerchiamo di tenerci stretto il “ nostro” e di non farlo scadere a semplice presidio ospedaliero”.
Non manca un rimando alle ultime dichiarazioni di Brazzoli: “La sanità è per tutti un punto fermo nella nostra esistenza e speriamo che le parole dette alcuni mesi or sono dal direttore generale della nuova Asst Valle Olona, Giuseppe Brazzoli, siano confermate. “Stiamo realizzando un unico ospedale su due padiglioni a Busto e Gallarate – aveva dichiarato Brazzoli – questo sarà l’hub, il presidio centrale. Poi ci saranno i plessi collegati e Saronno, date le dimensioni e vista la popolazione di riferimento, sarà quello che avrà il principale ruolo di spalla. Continuerà a essere punto di riferimento e la sua capacità di offerta non sarà intaccata”.