Morti sospette in ospedale: preoccupazioni, commenti e analisi dei sindaci del Saronnese
Ecco i commenti dei sindaci del comprensorio
Alessandro Fagioli, sindaco di Saronno: “Questa vicenda non deve sminuire il valore complessivo del sistema sanitario, Ottimo l’intervento delle forze dell’ordine. Bene le indagini che hanno fatto chiarezza su episodi tanto gravi. Aspettiamo che si chiariscano i contorni della vicenda ma se qualcuno avesse pensato di poter scegliere della vita e della morte degli esseri umani sarebbe qualcosa di davvero mostruoso”. E conclude: “Sarà preoccupante se il referendum determinerà il passaggio delle competenze sulla sanità da Regione a Stato”
Lorenzo Guzzetti, sindaco di Uboldo: “Credo che il problema non siano i 2 arrestati ma tutto il resto che girava attorno. Il pazzo o i pazzi li trovi dappertutto e in tutti i lavori. Il delirio di onnipotenza esiste anche nel nostro lavoro sotto altri nomi, ma i danni che fa non sono tanto dissimili. E io conosco molti casi. Il problema, a mio modesto avviso, è che i 12 indagati sono la perfetta fotografia della nostra povera Italia, piena di gente che il coraggio non sa nemmeno da che parte sta di casa”.
Ivano Campi sindaco di Gerenzano: “Quando successo ha ovviamente suscitato molta agitazione a Gerenzano dove tutti fanno riferimento all’ospedale di Saronno. Credo che chiunque sia andato al pronto soccorso in quel periodo abbia avuto dei dubbi. Così come è normale la preoccupazione per il nostro polo ospedaliero che non vorremmo mai dovesse pagare le conseguenze di questa vicenda”.
Marco Giudici sindaco di Caronno Pertusella: “Ovviamente sono rammaricato per l’accaduto ma non direi preoccupato per il futuro dell’ospedale. Si tratta di una vicenda grave ed orribile ma legata a due persone”.
Gianluigi Cartabia sindaco di Cislago: “Non credo si debba temere per l’ospedale anche se ovviamente la gente è basita dall’accaduto e dal fatto che non si sia fatto nulla per rendere noto l’accaduto”.