De Micheli ricorda Beretta: dallo spareggio per la serie B alla sigaretta galeotta
SARONNO – “Per chi conosce la storia dell’Fbc Saronno, Umberto Beretta e’ stato uno di quei presidenti che hanno lasciato il segno. Personaggio eclettico, imprenditore, capace di dare slancio alla squadra di calcio cittadina, in un periodo dove lo sport del calcio iniziava ad assumere particolare interesse in tutta la nazione”. Inizia così il ricordo che Luigi De Micheli, storico locale e autentico tifoso biancoceleste, di Umberto Beretta presidente dell’Fbc scomparso sabato 31 dicembre. “In quegli anni a Saronno arrivarono giocatori di fama che portarono la squadra a vincere il campionato, portando i biancocelesti in serie C a girone unico nella stagione 1959/60. È l’anno successivo sfiorò la promozione in serie B, il che voleva dire essere tra le prime 40/50 squadre in Italia. A suo merito è giusto ricordare anche la creazione di un settore giovanile che per tutti gli anni 60 e fino alla metà degli anni 70 diede linfa alla società biancoceleste. Fu il primo presidente che capendo che il calcio stava assumendo un aspetto più professionale, creò collaborazioni con le altre squadre di Saronno e del circondario, per portare i migliori in un unica squadra che potesse ambire a livelli più alti”. De Micheli ricorda anche la presenza di Beretta allo stadio:L’ultima volta che ha potuto vedere il suo Saronno al Colombo Gianetti, e’ stato nel 2010 in occasione del centenario dell’Fbc dove fu chiamato a scendere in campo fra i dieci portabandiera a rappresentare un decennio della storia biancoceleste prima della partita del centenario. Di lui si ricorda anche un particolare curioso ma anche goliardico che gli costò una squalifica da parte della federazione; allorché al termine di una partita, arbitrata in modo maldestro secondo il presidente Beretta, nel congedare l’arbitro porgendogli la mano teneva nell’incavo della stessa un mozzicone di sigaretta al contrario. C’è di dice che il mozzicone era ancora acceso, chi invece dice che era stato appena spento, “solo” per sporcare di cenere la mano al direttore di gara. Non sapremo mai la verità dei fatti, quello che si ricorderà sono i risultati sul campo di un FBC Saronno che riempiva lo stadio di tifosi a suon di vittorie. Addio presidente Beretta”
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dovremmo fare anche un minuto di raccoglimento per la fu Saronno Robur