Carità e misericordia protagoniste alla Sacra Famiglia con Ernesto Olivero
SARONNO – Grande successo di partecipazione per il debutto del ciclo d’incontri “Il suo nome è Francesco – Racconti al tempo della chiesa di papa Francesco” che ha esordito venerdì sera alla Sacra Famiglia con la presenza di Ernesto Olivero.
Olivero ha offerto la sua testimonianza sulla chiesa che presta attenzione alle periferie dell’esistenza (fisiche, morali, spirituali). Nel 1964 ha fondato a Torino il Sermig, Servizio Missionario Giovani, deciso a sconfiggere la fame con opere di giustizia, a promuovere sviluppo, a vivere la solidarietà verso i più poveri. Nel 1984 il Sermig trasforma l’ex Arsenale Militare di Torino in un arsenale della pace, aiutato da migliaia di giovani, volontari, uomini e donne da ogni parte d’Italia. L’11 aprile 1984 è il presidente della Repubblica Sandro Pertini ad inaugurare l’Arsenale della Pace. Là do ve sono state forgiate le armi delle guerre, sorge ora un “laboratorio” di convivenza, di dialogo, di formazione dei giovani, di accoglienza dei più disagiati.
“Non sono professionista della carità. Quando mi è stato chiesto non mi sono voltato da altra parte. Siamo sulla via tra Gerusalemme e Gerico”. Diversi gli spunti di riflessioni proposti nel corso della serata in cui Olivero si è raccontato con semplicità e schiettezza.
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20032017
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Commenti
Quando vedo cosí tanta gente partecipare a questi eventi mi preoccupo per il futuro di Saronno.