Querelle Popolari, affondo di Fdi: “Motivazioni ardite e non veritiere”
“Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, sezione di Saronno, prende atto di quanto dichiarato dai Popolari, ne contesta integralmente i contenuti, in quanto mai la maggioranza, di cui Fratelli d’Italia fa parte, ha mai pensato di governare la città di Saronno senza tenere in considerazione proposte e richieste condivisibili e realizzabili provenienti dall’area più vasta del centro-destra e conferma ne è stato l’inserimento in quota maggioranza nelle commissioni miste di membri provenienti da quell’area che inizialmente non si erano schierati a favore dell’elezione dell’attuale sindaco. Inserimento dei membri anche dei Popolari senza nulla chiedere in cambio non avendo la stessa forza alcuna rappresentanza istituzionale.
Tale concessione era fondata nell’ottica di poter riavvicinare quelle aree politiche che erano vicine ma che per scelte politiche locali divergenti con candidati diversi.
Le motivazioni relative alla rottura dei Popolari giustificato al fermo della maggioranza nelle attività territoriali non corrisponde a verità, infatti come dimostrano peraltro la forte collaborazione fra forze dell’ordine incentivata da questa giunta con interventi quotidiani nell’ambito territoriale comunale per evidenziare una maggiore presenza e per rafforzare la sicurezza nella nostra città.
Gli interventi di bonifica delle aree dismesse di cui dopo oltre venti anni si parte e procede alla realizzazione di interventi nell’area Cantoni con proposte finalmente realizzabili ed attività concordate per la salvaguardia del territorio.
Gli interventi di abbellimento della città con opere di edificazioni rimaste al palo o nei cassetti oggi finalmente partite e con nuovi progetti per riportare Saronno alla modernità che le spetta e al centro di un’area fondamentale del territorio.
La scelta politica di rimettere al centro il cittadino saronnese, il quale deve essere il primo a essere soddisfatto nelle proprie esigenze rispetto a quelli esterni o stranieri non possono essere oggi trascurate. Questi sono alcuni fatti a cui i Popolari non possono che trarre le legittime conseguenze.
Il recupero dei Palazzi cari ai Saronnesi quale Palazzo Visconti e Villa Gianetti per farli tornare nella centralità della città sono all’ordine del giorno per i quali devono essere trovati i finanziamenti pubblici e privati.
Saronno finalmente si è vista al centro con l’organizzazione di eventi internazionali anche sportivi che hanno ridato luce ad una città assopita e non più abituata.
Fratelli d’Italia non entra nel merito sugli interessi che abbiano portato i Popolari all’uscita dalle commissioni miste in quota maggioranza, motivazioni legittime ma un po’ ardite e non veritiere soprattutto dopo un incontro dal quale non era emerso un così forte distacco da quello che è il programma politico dell’attuale maggioranza che aveva assecondato alcuni interventi incentivati dagli stessi Popolari facendoli propri.
Non è stato chiaro come dopo neppure una settimana ci sia stata questa rottura, sperando in un ripensamento per ritornare a parlare anche a Saronno di una coalizione di Centro destra unita e forte.
23062017