Cultura, Veronesi difende i bandi: “Il Pd li ha boicottati per poter far polemica”
Ecco il testo integrale della nota di Veronesi.
“I tre concorsi coprono tre argomenti differenti: raccontare il territorio di Saronno, raccontare la scienza e la tecnica ed un ultimo argomento di attualità che riguarda la memoria delle vittime del terrorismo. Non abbiamo vincolato gli argomenti, come invece chiedeva il Pd che in fase di discussione dei bandi, in commissione cultura, aveva sostenuto che avremmo dovuto scegliere un argomento ben definito e lamentava che “il testo” “abbraccia argomenti di ampio raggio, che i soggetti ai quali sono rivolti siano di estrazione e finalità molto differenti tra loro, che non sia specificata la natura degli elaborati richiesti e che di conseguenza possa risultare molto difficoltosa la valutazione finale”.
In ogni caso, in fase di approvazione, il Pd garantiva la “massima collaborazione affinché le iniziative sopra citate possano avere esito positivo”. In consiglio comunale Nicola Gilardoni ha dichiarato che i bandi sono l’idea che la Lega ha della cultura. Ha ragione: noi abbiamo un’idea aperta della cultura e non vogliamo imporre argomenti preconfezionati come ha fatto la sinistra.
Non favoriamo le associazioni amiche, come invece era solito fare il Pd a Saronno e come sta continuando a fare il Pd in Provincia. La Provincia del Pd non risponde nemmeno alle richieste di patrocinio inviato da associazioni che non sono espressamente di sinistra.
Abbiamo un’idea diametralmente opposta di cultura e ce ne vantiamo con orgoglio.
E’ la prima volta che a Saronno si organizzano concorsi culturali. Mai in passato ne è stato organizzato uno. Non si può confondere l’organizzazione dei concorsi con la bontà dell’iniziativa.
Le polemiche del Pd sono vergognose perché sono indice del fatto che a parole il Pd ha sostenuto di collaborare, ma nei fatti ha boicottato l’iniziativa solo per fare polemica politica. I rappresentanti del Pd non vogliono bene alla città.
In particolare i concorsi sono stati pensati per il mondo studentesco e volevano offrire agli insegnanti l’opportunità di far approfondire agli studenti argomenti di interesse scolastico e di attualità.
Volutamente abbiamo scelto di non vincolare gli argomenti a temi specifici lasciando la massima autonomia decisionale, in modo che ogni scuola ed ogni classe potesse applicare la specificità del rispettivo corso di studi.
I concorsi sono stati pensati anche in relazione al mondo associativo saronnese che vanta realtà che si occupano di argomenti differenti. Non abbiamo voluto limitare alcuno dagli argomenti in concorso in modo che tutti avrebbero potuto partecipare alla competizione.
Non abbiamo ristretto la partecipazione ai concorsi: potevano partecipare i cittadini saronnesi, ma anche chiunque altro intendesse cimentarsi nei concorsi per consegnare qualche cosa di bello e di interessante alla Città di Saronno.
Non è stata preclusa alcuna forma espressiva. La sezione arti visive comprendeva: pittura, scultura, installazione, fotografia, collage, cartellone con i disegni.
La sezione opere multimediali, particolarmente gettonata tra i giovani, comprendeva: filmati, videoclip, audio, gioco, presentazioni multimediali.La sezione testi, come nel più classico dei concorsi, comprendeva: temi, saggi brevi, racconti, lettere, interviste, poesie. Abbiamo voluto dare spazio alla libertà di insegnamento e alla libertà creativa delle persone per una partecipazione senza vincoli.
20072017