Monti: “Roma non ignori la questione settentrionale o saranno guai”
MONZA – LAZZATE – Andrea Monti, assessore lazzatese, ha utilizzato un post sul suo blog (http://www.ilmonti.com/secessione-roma/) per rispondere direttamente alla provocazione di Enrico Brambilla, capogruppo Pd in Rgione Lombardia. L’ex sindaco di Vimercate aveva attaccato Maroni e la Lega, sostenendo che questi avessero imboccato, anche per la Lombardia, la strada secessionista, come in Catalunya.
“Brambilla – attacca Monti – per mesi ha gridato ai quattro venti la presunta inutilità del Referendum per l’autonomia della Lombardia, arrivando addirittura a scrivere un libro da titolo inequivocabile: « Referendum inutile e l’autonomia necessaria». Oggi, a due settimane dal voto, compie una giravolta di centottanta gradi, paventando addirittura il rischio secessione. Ridicolo””
Ed entra nello specifico: “La Catalogna ha avviato un percorso politico nei primi anni duemila, volto a chiedere più libertà e più risorse al governo centrale. Che poi, come ben sappiamo, significa pretendere che lo stato centrale «rapini» meno risorse ai territori più ricchi. Cosa ha fatto Madrid per tutta risposta? Non ha tenuto in considerazione le richieste di Barcellona, ha addirittura bocciato lo Statuto d’autonomia elaborato negli anni dal Governo regionale catalano. Ha evitato di rispondere ad una forte e legittima richiesta di autonomia. Risultato? Ha portato lo scontro al punto peggiore, quello della rottura”.
“Quindi è Roma – conclude Monti – che rischia di portarci sull’orlo della secessione, con il suo continuo atteggiamento arrogante, con il rifiuto continuo nel trovare una soluzione alla questione settentrionale. A Roma serve uno sberlone democratico, i cittadini possono darlo con il referendum del 22 ottobre”
Monza, 07 ottobre 2017