Rapine: in un garage scoperto un arsenale di armi
SARONNO / LIMBIATE – Nel garage di un brianzolo i carabinieri hanno trovato una montagna di armi: l’altro giorno i carabinieri hanno eseguito una perquisizione del box, secondo loro riconducibile ad un pregiudicato di 41 anni, di Seveso, attualmente detenuto nel carcere di Opera per altri reati. L’ipotesi dei carabinieri è che l’arsenale fosse stato utilizzato da una banda specializzata in rapine alle banche ed agli uffici postali, smantellata nel 2005 e che aveva base operativa a Limbiate. Secondo le forze dell’ordine i malviventi in quel periodo avevano compiuto addirittura una quarantina di colpi, fra Milanese, Varesotto e territorio limitrofo.
C’erano due pistole semiautomatiche, americana e serba, calibro 7.65, canne modificate e silenziatori artigianali; una pistola semi-automatica americana calibro 7.65, una pistola semiautomatica austriaca calibro 9 parabellum, una pistola semiautomatica russa calibro 7.62, una pistola semiautomatica tedesca P225, una pistola semiautomatica tedesca calibro 45, un revolver serbo calibro 357 magnum, un revolver tedesco calibro 38 special, 4 pistole giocattolo prive del tappo rosso, un fucile automatico d’assalto russo AK-47, un fucile automatico d’assalto svizzero, un fucile automatico americano calibro 22 con silenziatore e ottiche di precisione. A questo si aggiungono 500 proiettili di vario calibro, il tutto di illecita clandestina. Sono state rinvenute pure alcune divise per guardie giurate di istituti di vigilanza privata, parrucche ed anche un berretto con la scritta “carabinieri”. E’ stato tutto sequestrato ed inviato ai laboratori scientifici del Ris di Parma per comprendere se e quando tali armi siano state utilizzate per compiere atti criminosi e per cercare di stabilirne la provenienza. Il brianzolo è stato denunciato per detenzione di armi e munizioni da guerra e comuni.
Il garage condominiale, situato a Bovisio Masciago, era stato acquistato da un uomo, oggi molto malato, che in passato si sarebbe reso disponibile a fare da prestanome per comprare dei box. Uno di essi era proprio quello che interessava ai carabinieri, anche se il “proprietario” ha addirittura faticato a ricordare di averlo e comunque non disponeva delle chiavi, dicendo poi di averlo affittato al brianzolo.
13122017
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Commenti
però…un serio collezionista.
il tutto di illecita clandestina…. l’italiano non fa proprio per voi
Quanta dovizia di particolari! Ma ne manca sempre e solo uno: mettere magari un nome e cognome!