La Lokomotiv Saronno conquista la serie A
SARONNO – La Lokomotiv Saronno è in serie A. La società di calcio a 7 nata sette anni fa per opera di alcuni ragazzi saronnesi amanti del calcio approda nella categoria più alta possibile a livello provinciale.
Solo quattro anni fa infatti la Lokomotiv raggiunse la promozione dalla Serie C alla serie B, e oggi può dire di aver chiuso il cerchio salendo in massima serie. Una squadra, quella di quest’anno, senz’altro costruita per vincere.
Il mister Marco Greco e il presidente Simone Mangiafico d’altronde non si sono mai nascosti su questo: “Abbiamo fatto una campagna acquisti di qualità. Ci abbiamo lavorato tutta estate incessantemente cercando giocatori che potessero migliorare la nostra già ottima rosa” parlavano così a settembre i dirigenti saronnesi in vista dell’inizio del campionato. La stagione come detto si è chiusa nel migliore dei modi e secondo le più rosee aspettative, ma numerose sono state le emozioni vissute dai ragazzi quest’anno.
Alcune purtroppo fuori dal campo come ci ricordano emozionati i dirigenti saronnesi: “La tragedia che ha colpito la Lokomotiv con la scomparsa del nostro amico e vice allenatore Davide Greco ci ha scosso e scioccato ma ci ha dato anche la forza di puntare con decisione alla conquista di questa serie A per potergliela dedicare. Davide oggi è qui con noi, canta ed esulta con i suoi amici.”
La Lokomotiv Saronno oltre che in campionato si è ben distinta anche in coppa ricevendo attenzioni dalla stampa settoriale per la storica cavalcata, arrivando fino alle semifinali e eliminando squadre di serie A date per favorite all’inizio della competizione come l’Ossuccio e il Mariano Calcio, arrendendosi appunto in semifinale solo ai rigori contro il Lenno, anch’esso di Serie A.
Ora lo sguardo va alla prossima stagione. Non dovrebbe cambiare nulla a livello di organigramma, ne è convinto il presidente Mangiafico: “Costruiremo una squadra per poter puntare ad una salvezza tranquilla in massima serie. Un traguardo che può sembrare apparentemente facile ma che non lo è affatto. Ho ringraziato tutti i giocatori, uno ad uno, dando loro appuntamento a settembre. La nostra serie A inizia da qui, dalla conferma in blocco di tutti gli artefici di questo sogno. A loro va il mio più sincero grazie”. E il mister? “All’allenatore Marco Greco, a cui devo tanto per non aver mai mollato e aver condotto in porto un galeone anche in condizioni di tempesta, devo tutto per questo traguardo. Senza di lui non ci sarebbe stata promozione. Dovrà essere lui il nostro comandante anche nelle acque della Serie A. Per me questo è imprescindibile.”
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27052018