Campo nomadi, il sindaco non incontra il comitato. Ma la mobilitazione continua
SARONNO – Malgrado il silenzio dell’Amministrazione, con il rifiuto ufficioso del sindaco Alessandro Fagioli a realizzare l’incontro concordato nel primo appuntamento, continua l’attività del comitato “Uniti per Grandi e Battisti” gruppo che sta lottando contro lo spostamento di 4 piazzole del campo nomadi di via Deledda nell’area comunale di via Grandi
Negli ultimi giorni si è tenuta un’assemblea è stata importante per fare il punto della situazione in merito al ricorso al Tar. L’obiettivo del gruppo, infatti, è quello di arrivare ad un annullamento della delibera del cambio di destinazione del terreno di via Grandi. “Non è stata una sfida o una dichiarazione di guerra all’Amministrazione – spiegano in una nota gli attivisti – ma un atto ufficiale necessario alla tutela del nostro quartiere e di tutti noi. Per evitare la prescrizione, il ricorso è stato presentato il 15 giugno. Riteniamo che la scelta dell’area di via Grandi per le 4 piazzole sia errata per motivi sociali, urbanistici e di sicurezza. E’ riteniamo ci sia anche un vizio sulla forma con cui è stata presentata la delibera”.
Da qui la decisione di agire ma senza chiudere la porta al dialogo: “Il prossimo passaggio prevede comunque un incontro con il sindaco – concludono – anche perchè siamo rimasti stupiti che, a fronte della nostra nuova richiesta, non ci voglia incontrare!”. Gli uffici avrebbero fatto sapere che il sindaco incontrerà i cittadini “al termine del ricorso del Tar”.
Ma il comitato non demorde: “Nei prossimi giorni chiederemo un incontro formalmente protocollando una nuova richiesta in Municipio”. Nel frattempo continua la raccolta di fondi per sostenere le spese legali: “La risposta del quartiere è stata buona e questo è sicuramente un segnale della determinazione e della convinzione con cui saronnesi e gerenzanesi sostengono l’azione del comitato”.