Foto, striscioni e tanti fiori bianchi all’ultimo saluto di Andrea Masi
CISLAGO – Un letto di fiori bianchi davanti all’ingresso della chiesa e tanti cartelloni colorati con foto e messaggi sulla recinzione della vicina scuola dell’infanzia così Cislago si è congedata da Andrea Masi il 18enne scomparso a causa di un infortunio sul lavoro la notte del 31 ottobre “mentre molti di noi festeggiavano tu – ha ricordato un coetaneo in uno dei tanti ricordi letti alla fine dell’omelia – lavori per costruire il tuo futuro”.
Andrea Masi aveva perso la vita in un tragico incidente sul lavoro avvenuto la notte di Halloween. Il giovane cislaghese, infatti, non era ad una festa o a divertirsi ma alle 4 della notte si stava occupando della posa della fibra ottica al primo piano interrato del centro commerciale Portello di Milano. Si trovava su una piattaforma aerea, manovrata da un collega. Mentre la piattaforma si stava spostando, con la testa era andato andato a sbattere contro una trave del soffitto, ed era caduto sul pavimento del posteggio. Immediati i soccorsi ma per lui non c’era stato niente da fare.
Oggi per dargli l’ultimo saluto c’erano oltre 400 persone: la famiglia, i parenti, gli amici, i compagni di scuola ma anche il sindaco Gianluigi Cartabia e diversi insegnanti che avevano accompagnato il suo percorso che “dimostrando – ha sottolinea il parroco don Maurizio Restelli che ha ufficiati il rito funebre – molta maturità aveva scelto lasciando gli studi e andando a lavorare anche alla ricerca di una tua autonomia”.
Tanti gli amici, da Gaia a Matteo, che hanno voluto dedicare un ultimo saluto ad Andrea non solo con il lancio di palloncini al termine della messa sulle note di Hallelujah di Cohen ma anche con messaggi sull’altare quando hanno sottolineato il proprio dolore, “la nostalgia per il tuo sorriso”, i momenti in cortile, le risate e “il ricordo dei piccoli istanti insieme che non ci lascerà mai”
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09112018