Associazioni combattenti: Regione Lombardia prepara legge ad hoc
MILANO – E’ iniziata ieri, da parte della VII Commissione consiliare di Regione Lombardia, la discussione sul progetto di legge volto al sostegno delle associazioni combattentistiche, d’arma e delle forze dell’ordine che operano sul territorio lombardo. Prima firmataria la vicepresidente del Consiglio regionale, la varesotta Francesca Brianza. “Sono molto contenta di aver presentato questo progetto – ha dichiarato Brianza – nato in sinergia con le varie associazioni e che ha lo scopo di mantenere vivo un valore importantissimo per la nostra società. Regione Lombardia riconosce la grandissima funzione sociale, di sicurezza, culturale ed educativa delle associazioni combattentistiche, d’arma e delle forze dell’ordine e vuole dare loro un riconoscimento giuridico e sostenere con aiuti concreti tutte le attività che possano esaltarne il valore, le azioni e il significato”.
“Con uno stanziamento iniziale di 600 mila euro per il triennio 2019 -2021 – precisa – andremo a sostenere fattivamente molteplici attività proposte dall’associazionismo lombardo: manifestazioni commemorative, raduni, rievocazioni storiche, progetti incentrati sulla diffusione della cultura della legalità e della sicurezza, ma anche sostegno ad associati e superstiti oltre alla gestione e alla manutenzione dei luoghi simbolo”. “La Lombardia – conclude Brianza – fa squadra con il mondo delle associazioni che, in uno spirito di sussidiarietà, integrano l’azione della pubblica amministrazione. Un patrimonio immateriale preziosissimo di storia, valori e cultura che è nostro dovere preservare e trasmettere alle generazioni future”.
04042019
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Commenti
come buttare un sacco di soldi nel cestino: o sponsorizzare attività affini. Qui si che dovrebbe intervenire il Tar
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evidentemente lei non fa parte di tali associazioni…. e non usufruisce dei “servizi” che tali associazioni svolgono… scortare i bambini ad entrata e uscita da scuola, beneficenza, aiutare durante manifestazioni sportive,istituzionali o pubbliche. intervenire in episodi di calamità naturali.
ma non tema, queste persone non hanno mai chiesto nulla in cambio per ciò che fanno e danno; e saranno pronte a dare una mano, anche a lei. sempre