Tunisino minaccia i vigili con pinza arruginita
SARONNO – Aveva in tasca una pinza arrugginita e quando si è ritrovato i vigili davanti non ha esitato ad estrarla e minacciarli con quella. Si è messo di nuovo nei guai il 21enne tunisino protagonista di diversi movimentati episodi in centro.
Tutto è iniziato venerdì sera alle 19,30 in via Parini. Alcuni residenti hanno segnalato una lite in corso tra tre stranieri. Quando sul posto è arrivata la pattuglia della polizia locale i due contendenti si sono subito allontananti. Sul marciapiede è rimasto solo il tunisino 21enne che ha continuato a dare in escandescenza. Dalla tasca ha persino estratto una pinza tutta arrugginita con cui ha ripetutamente minacciato i vigili. Gli agenti con pazienza, come avvenuto in passato, hanno atteso finchè il giovane straniero non ritrovasse la calma abbastanza da affidarlo al personale sanitario dell’ambulanza del Sos di Uboldo che l’ha accompagnato al pronto soccorso cittadino. Da parte loro i vigili hanno fatto ritorno al comando di piazza Repubblica dove hanno steso un rapporto sull’accaduto. La posizione dello straniero è ora al vaglio della polizia locale.
28042019
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Commenti
Se fosse stato un Italiano a minacciare i vigili con una pinza arrugginita? Cosa sarebbe successo?
La stessa cosa, le pene sono uguali se sei Italiano, Svizzero e Tunisino.
Se mai se non ha diritto a Stare in Italia riportatelo in Tunisia… visto che si è fatto grandi proclami… almeno 1 riescono a rimandarlo a casa.Allora prova a minacciare tu un vigile, poi fammi sapere se non intervengono i carabinieri e non ti portano in caserma per oltraggio a pubblico ufficiale. Nel caso del Tunisino in questione questo non è successo, ed è stato portato solo in ospedale per le cure della rissa precedente, quindi non è proprio la stessa cosa tra italiani e stranieri.
Ma basta con questi personaggi.
Ma rimandarlo in Tunisia non è proprio possibile?!
Altro che il 25 Aprile!
A quando la liberazione di questi personaggi!
Parole vane e faziose.
Chi commette reati paga secondo la legge.
Se non ha i requisiti, si rimpatria.
Adesso hai un ministro che ha speso parole, diceva di rastrellarli via x via.
Prima ha detto che ne doveva portare a casa 600.000, 3 giorni fa dichiara che sono a mala pena 90.000. Sorvolo il sarcastico commento che rivolgerei al ministro in questione, e dico se fa parte dei 90.000 a casa comunque.Come le sue!
Cosa a aspettiamo……….