Europee, Rotondi: “Il Pd si sta rigenerando nel segno dell’unità e vuole offrire un’alternativa”
SARONNO – Mauro Rotondi, membro del direttivo saronnese del Pd e dell’assemblea regionale del Pd, fa il punto sulle elezioni europee.
Mauro Rotondi, domenica 26 maggio l’Europa sarà chiamata a eleggere il nuovo Parlamento Europeo, può spiegarci perché questo voto è così importante?
Sarà un voto cruciale per i destini di noi europei e quindi anche di noi italiani. Domenica si imporrà una scelta tra chi vuole distruggere l’Europa e chi come noi vuole cambiarla radicalmente; altre alternative non esistono. L’Europa è la nostra casa comune, la casa dei diritti, delle tutele e delle libertà; nessun altro continente/nazione al mondo è così ricco di storia, patrimonio culturale, civiltà e diritti. Inoltre, dopo secoli di guerre, dalla fine della IIa guerra mondiale, grazie all’Europa unita, abbiamo vissuto 70 anni di pace. Dai 6 paesi fondatori si è passati agli attuali 28. Tranne poche eccezioni, la totalità dei popoli ha aderito all’Unione. Grazie all’Europa abbiamo avuto una moneta unica forte e stabile, la libera circolazione di merci, capitali e persone, L’Erasmus per studenti/ricercatori, gli scambi commerciali turistici e culturali si sono moltiplicati. L’Europa ci tutela su cibo, salute, sicurezza sul lavoro e dà opportunità di sviluppo in ogni settore grazie ai fondi europei. Per tutti questi motivi l’Europa rappresenta un sogno per chi non ci vive, il miglior luogo del mondo a cui aspirare.
Come si pone il Partito Democratico in questa elezione?
Siamo per un’Europa da rinnovare nel segno dell’unità. Chi, come l’attuale governo ha sempre sostenuto l’uscita dell’Euro, il mancato rispetto delle regole e la mancata condivisione dei valori ci sta portando all’isolamento internazionale su tutti i fronti e al crollo della’Economia facendo il gioco delle grandi potenze quali Russia, Cina, Stati Uniti i quali vogliono un’Europa debole e divisa destinata a essere un loro terreno di conquista. Al contrario noi vogliamo un’Europa più forte, libera, concentrata sullo sviluppo e in grado di influire sull’Economia globale e sulla politica estera.
Questa Europa è stata spesso criticata per le misure di austerità..
Sì, e un’Europa così non la vogliamo. Al contrario vogliamo riformarla. Basta con il troppo peso a burocrati e funzionari, basta con gli egoismi e i doppi giochi di alcune nazioni; ora occorre il cambiamento di rotta. Il primo cambiamento riguarda le questione sociali, del lavoro, dei servizi, della cura del cittadino. Il secondo riguarda il sistema di gestione comunitaria dei grandi temi che riguardano tutti, dall’immigrazione alla sicurezza, dal fisco alla difesa alla politica estera. Per questo vogliamo più Europa, un’Europa diversa che si prenda le sue responsabilità. Distruggere l’Europa vuol dire lasciare sole le persone e isolarsi dal mondo con inevitabili conseguenze negative per tutti.
Come si è svolta la campagna elettorale a Saronno ?
Molto bene direi. Si sono organizzate iniziative con i candidati di territorio al Parlamento Europeo Brando Benifei e Irene Tinagli e una serata informativa col capogruppo Pd dei consiglieri regionali lombardi Fabio Pizzul, figlio tra l’altro del mitico telecronista Bruno Pizzul. La gente ha risposto con interesse e siamo contenti
Cosa vi aspettate da queste elezioni ?
Il Pd sente molto l’appuntamento del voto europeo. Condivido il pensiero del Segretario Nicola Zingaretti, di cui sono stato rappresentante territoriale durante il recente congresso del 3 marzo: Il Pd si sta rigenerando nel segno dell’unità e vuole offrire un’alternativa a chi l’Europa la vuole distruggere. Scegliendo Pd-Siamo Europei, con le 3 preferenze da esprimere ( 2 uomini e una donna oppure 1 uomo e 2 donne) si sceglieranno innanzitutto i rappresentanti dei territori destinati a trasferirsi a Bruxelles a tempo pieno per adempiere all’importante missione a cui saranno preposti. Una rappresentanza forte dei democratici europei sarà la garanzia per un’Europa capace di rinnovarsi. A tutti rivolgiamo un appello: domenica 26 Maggio mobilitiamoci, andiamo ai seggi e scegliamo L’Europa!
24052019