Europee, Lattuada: “Pd, autentica alternativa al governo Lega”
SARONNO – “Il Partito democratico a Saronno tiene testa, con un promettente 28,82%. Inizia così un percorso che ci deve portare, sempre più uniti e coesi, a raggiungere traguardi sempre più importanti nella nostra città”.
Sono le parole del segretario del Pd Mauro Lattuada che fa il punto dopo le europee di domenica.
“Si apre una nuova stagione politica che porta il nostro partito ad essere la forza che cresce di più in Italia, avanzamento diffuso, soprattutto nelle grandi città. Questo è da considerarsi un primo passo, un punto di partenza per essere sempre più “alternativa” al governo della lega, in Italia e anche a Saronno. Ora continuiamo a lavorare sul territorio, incontriamo i cittadini, le associazioni, i gruppi organizzati di volontari, che quotidianamente operano in città, per dimostrare di essere vicini a tutti loro, per intraprendere insieme un nuovo modo di amministrare la città”
Analoga la considerazione a livello locale dove il Pd raggiunge un record varesino: “Il Pd a Saronno non fa nessuna campagna denigratoria, né polemiche sterili, evidenzia invece onestamente, ciò che non va a livello di governo locale, carente in diversi ambiti. La fiducia che i saronnesi ci danno, lo sta a dimostrare. Siamo pertanto pronti a raccogliere le sfide per arrivare sempre più preparati alle elezioni comunali dell’anno prossimo. Il fatto poi che Saronno subisca anche l’influenza della vicina città metropolitana di Milano, ci fa solo piacere e non paura…., perché solo chi sa guardare “oltre la siepe”, sarà sempre di più cittadino del mondo.
Di questo sguardo rivolto al futuro abbiamo noi tutti bisogno, soprattutto alcuni, anche a Saronno. Pertanto ringrazio tutti i cittadini saronnesi, che ci hanno dato, ci danno e ci daranno ancora fiducia. Noi dimostreremo nei fatti, che anche nella nostra città, esiste una valida e seria alternativa di governo alla Lega. Lo “Si può fare” , come è già stato detto.
E sia chiaro che ,non essendoci prerogative solo per alcuni, anche noi chiediamo la riduzione delle tasse, più lavoro, più sicurezza, cultura e solidarietà. ma non per fini elettorali, come la riduzione delle accise sui carburant…ma perché proprio ci crediamo!”
31052019