Permuta di via Miola, i chiarimenti di De Marco
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Agostino De Marco in qualità di rappresentante della società Adex srl in relazione al Piano Attuativo ATUB13 di via Miola.
Nel Piano Attuativo sopra citato il Comune di Saronno è proprietario di un’area di 1641,49 metri quadrati. L’attuatore di un’area di 988 metri quadrati. L’area di proprietà del Comune in base al Piano di Governo del Territorio (Pgt), ha una volumetria pertinenziale di 2708,4 metri cubi. La società Adex srl è proprietaria di un’area in via De Sanctis di 8634,42 metri quadrati con una volumetria pertinenziale pari a 2590,32 metri cubi. La permuta proposta, con richiesta protocollata il 04/12/2017, prevede lo scambio tra questi volumi, mentre la differenza a favore del Comune pari a mc.118,14, viene monetizzata con la cifra di 15.358,00 €.pari a 130,00 €/mc.
Il Comune con questa operazione cede un area di 1641,49 mq. inserita nel piano attuativo di cui sopra, destinata ad una trasformazione urbanistica come previsto nell’attuale Pgt approvato dalla giunta Porro nel 2013 ed ottiene l’area di 8634,42 mq. in via De Sanctis, contigua al campo di softball che consente l’ampliamento di questa struttura con i relativi parcheggi e tutti i servizi connessi.
L’area di via De Sanctis conserva il volume di mc.2590,32 che l’Amministrazione potrà rivendere in quanto trasferibile su qualsiasi lotto all’interno del territorio comunale come previsto dal Pgt.
In seguito alla permuta il Comune di Saronno ottiene anche: il pagamento da parte dell’Adex di 405.725 euro tra oneri e monetizzazioni; la cessione ulteriore da parte dell’Adex di un’area a standard tra via Don Mazzolari e via Brianza di mq.1730 da destinare al completamento del parco pubblico esistente, la realizzazione di un nuovo parcheggio in via Miola di mq. 1047,20 ad uso pubblico, l’ampliamento del parcheggio esistente in via Miola per mq. 354,64 in cessione gratuita, l’ampliamento del marciapiede su via Miola che viene ampliato dagli attuali 70 cm. a 150 cm.
Non entriamo nel merito della correttezza, della legittimità e della convenienza della permuta ai fini del pubblico interesse, non siamo noi a doverlo fare, lo hanno già fatto ampiamente il dirigente del settore urbanistica, il segretario comunale oltre ad un funzionario tecnico esterno incaricato dall’Amministrazione.
E’ comprensibile politicamente la posizione dell’opposizione che è sempre contraria a qualsiasi provvedimento o proposta fatta da questa Amministrazione, ma non è accettabile il comportamento del consigliere Paolo Riva che nel consiglio comunale del 24 settembre è intervenuto usando un tono intimidatorio nei confronti dei consiglieri presenti, paventando corresponsabilità nell’approvazione di atti che a suo avviso erano “nulli” nonostante quegli atti fossero stati sottoscritti sia dal dirigente del settore urbanistica che dal segretario comunale.
Nel successivo consiglio comunale del 26 settembre il segretario comunale ha rigettato le accuse mosse dal consigliere Riva con una lettera di richiamo che spero venga resa nota alla stampa e che comunque è disponibile nel verbale di questo consiglio comunale sul sito del Comune.
Inoltre il consigliere Riva, continuando con un tono intimidatorio anche nei confronti degli operatori, la società Adex srl, ha invitato gli stessi a non dare seguito alla realizzazione del piano in questione insinuando il dubbio che ci fosse qualcosa di poco chiaro in tutta questa vicenda.
Affermazioni di questo tipo fatte al solo scopo di ottenere un po’ di visibilità politica danneggiano la credibilità di persone che insieme al sottoscritto lavorano in questa città da tantissimi anni con serietà, professionalità e affidabilità. Saremo conseguenti.
01102019
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Commenti
Peccato che abbia dimenticato la cosa principale, cioè che il terreno di proprietà comunale non poteva essere venduto, poiché apparteneva ai beni indisponibili. Hanno fatto lo stesso la permuta tra un terreno libero, quello del privato, e uno che non era cedibile, quello comunale vincolato al patrimonio comunale. Quindi la permuta era nulla. Poi hanno inventato la sanatoria, anch’essa sbagliata, perché un atto nullo non può essere sanato
@ anonimo76
In breve un filotto di errori.
Non ci posso credere….
La situazione è così ingarbugliata che non riesce neanche lei a convincermi che l:operazione sia utile per me, cittadino
saronnese
Gli scomputi non sono da considerare come un contraccambio che adex da alla città in cambio di quello che ha ottenuto ma se mai qualcosa che ADEX deve alla cittâ per quello che costruirà,dire che adex fa tanto in cambio quando è quello che deve fare a scomputo d’oneri mi sembra un po un arrampicata sugli specchi.
Il punto in discussione non è stato mai la capacità imprenditoriale Sua e della Sua Società bensì la “politica ” della “amministrazione”.
Il cittadino deve avere fiducia in chi governa la città; se capita che per fare fretta o per scelte
all’ultimo minuto si commettono errori allora si deve avere il coraggio di chiedere scusa.
…………
Invece viene allestito un consiglio comunale ” in prima e seconda convocazione” perchè si doveva correggere un (grave) errore, che avrebbe potuto essere invalidante per la permuta del terreno di via Miola.
Una votazione per l'”alienazione dal patrimonio” tutta insieme ( metodo molto discutibile )di quattro “oggetti ” diversi, poi si scopre ( ed era noto) che alcuni erano già stati votati in precedenti consigli (confusione?)….
Credo che sia legittimo avere qualche dubbio !
Poi che i toni fossero tali da provocare chissà quale rivalsa per Lei che è stato seduto tra i banchi del consiglio e che certo avrà sentito ben altre esternazione, mi permetta di avere un giudizio diverso .
Colombo condivido. Al 100%
Grazie per la trasparenza ahahaah…complimenti alla Lega Nord di Saronno per aver tirato in giunta Forza Italia…. proprio una giunta del cambiamento! Sbraitano in consiglio comunale contro le opposizioni e poi si turano il naso e votano queste cose!
Bravo altro che traspsrenza ?
Quando la toppa è peggio del buco…
Grazie per la trasparenza. Chi vuole strumentalizzare con messaggi ambigui è giusto che si assuma le responsabilità delle parole dette in consiglio comunale ed eventualmente di risarcire eventuali danni d’immagine.
Ahahaha