Intervista, sindaco Romeo (Limbiate): “Dalla battaglia culturale per i cittadini di domani, alla riqualificazione di Città Satellite”
GROANE – LIMBIATE Il tempo di Natale è anche quello dei bilanci in cui si tirano le somme sull’anno che si è appena concluso e si inizia a pensare a quello che sta arrivando.
IlSaronno ha deciso di dare l’opportunità a tutti i sindaci delle di raccontare i dodici mesi appena trascorsi, dai problemi alle buone notizie, ma soprattutto di fare qualche anticipazione su come sarà il 2020. Abbiamo pensato a 5 domande molto aperte uguali per tutti i primi cittadini, in modo da realizzare uno spaccato di tutte le comunità del saronnese.
Abbiamo inviato le domande via mail a tutti i sindaci delle Groane chiedendo di inviare le risposte entro il 17 dicembre. La redazione ringrazia tutti i primi cittadini che, malgrado i tanti impegni amministrativi e del periodo natalizio, hanno risposto alle nostre domande.
Dopo lo speciale sul Saronnese e l’intervista con Andrea Basilico (Cogliate), Matteo Piuri (Misinto) e Roberto Crippa (Ceriano) scende in campo Antonio Romeo che guida Limbiate
1. E’ tempo di bilanci: com’è stato il 2019 della città che amministra? Quali sono state le criticità e le soluzioni trovate?
“Le criticità più preoccupanti sono quelle che riguardano tutti i Comuni: i vandalismi, la mancanza di considerazione per gli spazi pubblici, per i bisogni degli altri, la maleducazione di chi abbandona i rifiuti nei luoghi non deputati alla raccolta o di chi sporca o imbratta. Stiamo cercando di far fronte a questi episodi comunicando con i cittadini, chiedendo la loro collaborazione e anticipando la necessità, da parte nostra, di controlli per verificare il rispetto delle regole”.
2. Pensando ai 12 mesi passati quali sono stati i momenti più emozionanti/intensi per la comunità?
“Uno dei momenti più emozionanti è stato l’evento inserito nell’iniziativa di Limbiate In Fiore che abbiamo organizzato a fine marzo in piazza Aldo Moro. Tante associazioni e società sportive e comitati scolastici hanno partecipato attivamente allestendo, ognuno, la propria proposta per una giornata di festa e aggregazione che ha richiamato moltissimi limbiatesi. E tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della giornata lo hanno fatto come volontari, con grande spirito di comunità”
3. E ora guardiamo avanti: 2020 è alle porte: quali sono le sfide per il comune e i suoi cittadini?
“La sfida più grande è la battaglia culturale e di educazione di quelli che saranno i cittadini del domani. Abbiamo avviato già da tempo percorsi di educazione civica, educazione stradale, educazione alla legalità con i nostri studenti, per renderli consapevoli su argomenti fondamentali per la loro crescita. Adesso però è il momento di rivolgerci alle famiglie perché temi quali l’inclusione, la condivisione, la collaborazione, la responsabilizzazione alla cosa pubblica, la prevenzione di comportamenti sociali violenti o irrispettosi devono essere affrontati dai ragazzi insieme ai genitori, agli insegnanti e a tutti coloro che hanno un ruolo nella loro crescita”.
4. Alziamo lo sguardo a livello comprensoriale: quali sono i temi/problemi/potenzialità che come comprensorio si dovrebbe affrontare per valorizzare il parco Groane?
“Il problema principale del Parco delle Groane oggi è legato alla sua sicurezza. Purtroppo le zone boschive sono, naturalmente, quelle più fragili perché teatro di scambi tra spacciatori e consumatori di droga. Questo le rende insicure al resto della cittadinanza, che si allontana da questi luoghi e smette di frequentarli. La sfida per noi sindaci dei comuni del Parco, ma che non possiamo portare avanti da soli la battaglia, è quella di riappropriarci dei vialetti, dei sentieri, delle piste ciclopedonali, delle aree pic-nic, così che siano coloro che compiono reati ad arretrare e non noi. La mia Amministrazione ha lavorato con il Parco Regionale e con la proprietà dell’area di Città Satellite per riaprire al pubblico il parco giochi, con i suoi servizi e le sue attività nel breve periodo: questa riqualificazione sarà fondamentale per il nostro territorio”.
5. Cosa le piacerebbe poter mettere, anche metaforicamente, sotto l’albero dei suoi concittadini?
“Il senso di comunità. Quando una città si trasforma in comunità ha trovato la chiave giusta per crescere e per disegnarsi un futuro migliore. Rispetto, cultura, educazione, collaborazione, volontariato fanno sì che i singoli cittadini siano parte di un progetto più ampio: questa è la nostra Limbiate In Fiore”.