2 giugno: Fratelli d’Italia Saronno in piazza a Varese
2 Giugno 2020
SARONNO – VARESE – Oggi, alle 10,30, gli esponenti del centrodestra varesino sono scesi in piazza a Varese, rispettando le misure di distanziamento sociale, per “diffondere il nostro messaggio con capillarità e vicinanza a coloro che stanno soffrendo il momento emergenziale”.
Si tratta della declinazione varesina della manifestazione di Fratelli d’Italia, insieme agli alleati di Lega e FI, “per dare voce all’Italia che non si arrende”. In piazza Podestà a Varese è arrivata una delegazione di Fratelli d’Italia saronnese guidata dal segretario Ernesto Credendino con l’assessore Gianangelo Tosi. Tutti ovviamente muniti di mascherina, tricolore, hanno partecipato al presidio che ha visto la presenza, nel rispetto delle distanze di 250 persone.
Si sono susseguiti gli interventi dei delegati del centrodestra varesino: Matteo Bianchi (Lega), Giacomo Caliendo (FI), Andrea Pellicini (FdI). Tra i presenti il presidente della provincia di Varese e sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e il vicepresidente Alessandro Fagioli, primo cittadino saronnese.
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(foto la delegazione di Saronno a Varese)
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Commenti
Il Saronno, sicuramente di parte (centrodestra).
Fate meno censure a commenti educatamente reali, grazie
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scusa. Il Saronno sarà tutto (o niente) ma sicuramente se è di parte non è del centrodestra!
Tutti belli accalcati per speculare sulla Festa della Repubblica.
Si nella regione con piu’ morti d’Italia e’ segno di grande maturita’ civica.
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lo stesso distanziamento utilizzato per cantare Bella Ciao il 25 Aprile (in piena pandemia) o ieri a Codogno per fare le foto a Mattarella.
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La differenza è che a Codogno nessuno ha indetto nulla, nessuno ha chiesto alla gente di andarci. Poi vuoi mettere incontrare Mattarella….
Anche per il 25 Aprile non mi risulta di aver visto partiti che sollecitavano le persone ad infischiarsene delle norme di sicurezza creando i presupposti scontati di ammassamenti vari!
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Non commemorare nulla per la Festa della Repubblica Italiana nella propria città assieme ai propri cittadini elettori ma spingersi a Varese per ordini superiori e intrufolarsi in un altro evento che poteva essere svolto in altra data per “diffondere il nostro messaggio con capillarità e vicinanza a coloro che stanno soffrendo il momento emergenziale”, è come dire non condivido nessuna commemorazione per la Festa della Repubblica Italiana, di cui sono rappresentante e non mi interessano i pareri dei cittadini di Saronno.
Quindi il sindaco di Saronno Fagioli non organizza nessuna commemorazione della festa della Repubblica “per le restrizioni legate al coronavirus”, però lo stesso giorno scende in piazza a Varese in una manifestazione di partito. VERGOGNA !!!
Finalmente mi è chiaro:
ecco l’ossequio del signor Fagioli……
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Paolo Enrico Colombo
Rispettando le misure….. patetici la vostra foto lo smentisce!
Per propaganda si passa sopra anche alle misure di sicurezza nella Regione che ha avuto metà dei morti Italiani.
Dalle foto è evidente il distanziamento sociale..