Casa-scuola, Azione: “Serve la sicurezza. E’ più urgente che promuovere la bici”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Azione in merito al tema della sicurezza delle strade scolastiche lanciato da Fiab e condiviso anche da Legambiente.
“Come Azione Saronno non possiamo che accogliere con favore l’appello avanzato da Ambiente Saronno e Fiab relativamente al problema del traffico in prossimità delle scuole. Già lo scorso anno avevamo sollevato questo tema, denunciando grossi problemi di congestione del traffico nei pressi delle scuole saronnesi.
Nella nostra città l’ingresso degli studenti è regolarmente accompagnato dal movimento delle macchine tra i ragazzi e i marciapiedi sono spesso totalmente occupati dalle auto. Già nel dicembre 2021, proponemmo che le auto fossero allontanate dagli ingressi delle scuole, soprattutto negli orari di entrata e uscita, creando un’area dove i ragazzi si potessero avvicinare in tutta sicurezza alla scuola, garantendo marciapiedi di dimensione adeguata, zone a 30 km/h e attraversamenti pedonali monitorati per limitare la sinistrosità e il pericolo.
Come ricordato dal comunicato di Fiab dei giorni scorsi, gli esempi di strade cosiddette “scolastiche” sono numerosi in tutta Europa. Per questo riteniamo che un intervento dell’amministrazione sia possibile e opportuno per garantire maggior sicurezza e autonomia agli studenti saronnesi.
Ricordiamo alla Giunta anche la nostra proposta di estensione delle linee piedibus a tutte le scuole elementari, avvalendosi del contributo non solo di volontari e associazioni, ma anche di percettori del reddito di cittadinanza e volontari del servizio civile. Il valore del servizio è già riconosciuto da cittadini, genitori, comitati e addetti ai lavori. E lo riteniamo più urgente e responsabile che tentare di spingere i bambini a utilizzare la bicicletta per andare a scuola su percorsi che ancora oggi sono purtroppo incompleti o insicuri.
Dopo quasi due anni di mandato, siamo nuovamente costretti a chiedere all’Assessore alla Mobilità e alla giunta quali interventi siano stati programmati per il decongestionamento del trasporto automobilistico e con quali tempi. Il tema della mobilità dolce non può essere solamente una bandiera da sventolare in campagna elettorale; deve innanzitutto essere un obiettivo da raggiungere per la sicurezza e il benessere di tutti i saronnesi, soprattutto dei più piccoli.
Concludiamo ricordando che il prossimo anno scolastico avrà inizio a settembre 2022, nella speranza che simili misure non siano discusse – come di consueto – per qualche settimana subito dopo l’inizio della scuola e poi rimesse in un cassetto fino all’anno seguente.
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Commenti
Ho i brividi per il modo scorretto con cui questo gruppo approccia la politica , un consiglio ad azione: la politica non fa per voi
Vengo dalla Sicilia, le città sono molto più vivibili che a Saronno, è proprio triste!
L’assessore all’incontro di quartiere quando è stato dsollevato il problema traffico zona scuole ha risposto: me lo segno, faremo un sopralluogo. Come se cadesse dalle nuvole. Che cosa pretendete?
Titolo fuorviante, ma articolo in realtà assolutamente condivisibile. Il traffico legato alla scuola è un disastro a Saronno
Sono due cose che devono andare di pari passo, l’inquinamento atmosferico è un problema altrettanto grave, non lo vedi ma ne subiamo gli effetti tutti i giorni.
Il tempo è scaduto, basta chiacchiere
E basta, basta leoni da tastiera che ripetono frasi fatte e non combinano nessuna Azione concreta. Anzi se vai a vedere scopri che hanno auto da 60-80 mila euro e neanche ibride.
Le proposte nel nostro comunicato non mancano: marciapiedi di dimensioni adeguate, zone a 30 km/h, attraversamenti pedonali monitorati, estensione delle linee piedibus. Le “azioni concrete” spettano all’amministrazione; ad una forza che non fa parte della maggioranza compete fare proposte serie e costruttive.
Ma cosa c’entra le auto che hanno (o avrebbero) con il contenuto del testo?
È ora di agire, Cambiamo prima di essere cambiati