Domani il primo congresso di Azione Saronno, conosciamo il candidato segretario Ricca
SARONNO – Sabato 20 gennaio, al Salone della Casa del Partigiano, in via Maestri del Lavoro, 2, a Saronno, a partire dalle 15:30, si svolgerà il primo congresso comunale di Azione Saronno. Candidato alla carica di segretario è Francesco Ricca, saronnese di 34 anni, esperto di comunicazione aziendale, che illustrerà all’assemblea i suoi progetti per il futuro del partito sul territorio e le principali direttrici del suo mandato.
Qui qualche informazioni per conoscere il candidato
Chi è Francesco Ricca?
Sono nato a Saronno 34 anni fa da genitori siciliani, entrambi insegnanti delle scuole superiori. Sono sposato con Elena e sono il padre orgoglioso di Alberto, che ha 5 anni.
Le esperienze che mi hanno formato principalmente da giovane sono state l’oratorio, la pallavolo e lo studio della filosofia. Ho sempre avuto una grande passione per la politica e ho sempre visto nell’educazione il compito principale della comunità degli adulti e la chiave per il benessere e per uno sviluppo sostenibile della società. Da anni mi occupo di comunicazione e relazioni con la stampa.
Perché Azione?
Azione è nata nel 2019 da una scelta coraggiosa: il rifiuto di uno schema politico angusto, che vedeva il bipolarismo piegarsi a uno spaventoso bi-populismo. La sinistra è diventata sempre più retorica, ideologica, statalista e irresponsabile per opporsi a una destra che – simmetricamente – è diventata sempre più populista e illiberale. Dalla sua nascita, la nostra proposta politica richiama le persone di buon senso a non farsi ingabbiare da questi schemi e a prendere decisioni in modo responsabile. Questa idea coraggiosa mi ha convinto che vale la pena impegnarsi in prima persona e mettersi a servizio dei cittadini e non di bandiere, ideologie e fazioni. A Saronno siamo presenti dal 2020, grazie soprattutto all’impegno e alla passione di Silvio Barosso, nostro concittadino e coordinatore di Azione Saronno fino ad oggi. Abbiamo fondato la sezione saronnese del partito proprio a ridosso delle ultime elezioni amministrative, che hanno dato alla città l’attuale maggioranza. Al momento del ballottaggio chiarimmo che una maggioranza assemblata per sconfiggere qualcuno piuttosto che per dare alla città una visione chiara e di lungo termine non ci trovava d’accordo. Si preferì fare diversamente, eppure, a distanza di quasi 4 anni, è andata proprio come temevamo.
Cosa serve a Saronno?
La città è vitale e con grandi potenzialità, l’amministrazione deve “solo” lasciarle libere di esprimersi senza ostacolarle, ma stimolandole. Purtroppo, la logica delle “tifoserie” contrapposte e una minoranza in Consiglio comunale spesso polemica e sterile, hanno favorito la chiusura in sé stessa della Giunta. Oggi molti esponenti della maggioranza vedono ogni osservazione e proposta come un attacco alla loro autorità e ogni gruppo che non li difenda a spada tratta come nemici da combattere. Invece, io penso che a Saronno ci sia un gran bisogno di confronto e di ascolto. Non solo per raccogliere più informazioni utili prima di prendere le decisioni, ma anche per responsabilizzare i cittadini e farli sentire partecipi del governo della città.
Con chi vorrebbe lavorare per realizzare il suo progetto?
Innanzitutto con associazioni di cittadini, di giovani, di commercianti, imprese, artigiani, con enti del terzo settore, scuole, società sportive. E poi con i partiti e le liste civiche. Perché a noi la Politica piace. Certo, serve prima una scelta di posizionamento: ci interessa dialogare solo con persone e gruppi disposti a ragionare in modo lungimirante, sostenibile, pragmatico. Interessati a garantire ai Saronnesi libertà e servizi, opportunità e un progetto di sviluppo armonico. Non a compiacere interessi corporativi o cavalcare emozioni in modo irresponsabile.
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Commenti
È arrivato il salvatore!
Unico candidato? Alla faccia del confronto e della novità ….. solito stile pci ….. cambiano mille nomi ma sono sempre gli stessi .