Birre in Villa, Sala: “Salamella batte salotti culturali 1-0”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del Lega in merito agli eventi estivi.
La terza edizione di “Birre vive in Villa” ha dimostrato quanto Saronno abbia bisogno di leggerezza, spensieratezza e voglia di stare insieme all’aria aperta.
Finalmente un evento che accontenta la “massa”, come usa definire l’Assessore alla cultura e al marketing territoriale una presenza popolana superiore alle cinquanta unità.
Il ritorno al passato, con questa terza apparizione in città dell’appuntamento nazional-popolare, vince sugli eventi di scarso interesse proposti da questa amministrazione “radical chic”.
La risposta della città è chiara. Basta con i salotti filosofici, basta con gli incontri di nicchia solo per pochi, Saronno deve vivere attraverso manifestazioni che possano coinvolgere tutti: dall’operaio al manager, dal bambino alla nonna nessuno escluso.
L’estate rappresenta da sempre un periodo di svago e divertimento da trascorrere il più possibile con i propri amici; ciò è ancora più vero a conclusione delle restrizioni dovute alla pandemia.
Il distanziamento sociale e la paura del contagio hanno rischiato, e tutt’oggi rischiano, di intaccare gli aspetti emotivi e affettivi dell’essere umano, portando le persone ad abituarsi alla distanza e alla mancanza di contatto nelle relazioni, oltre alla paura di vivere questo contatto.
I paesi limitrofi stanno organizzando sagre di ogni genere e le amministrazioni promuovono iniziative volte ad attrarre anziché allontanare, come invece accade a Saronno.
Oggi, dopo l’evento “Birre vive in Villa”, leggiamo di un Sindaco entusiasta per il risultato di questo festival. Un Airoldi tanto ebbro del bagno di folla, non a lui riservato quanto piuttosto alla salamella ed alle dissetanti birre, da dimenticare che l’iniziativa fu promossa per la prima volta ai tempi dell’amministrazione Fagioli. Questo atteggiamento non ci stupisce perché abbiamo imparato che Airoldi è maestro nel far sue le proposte ereditate dalle precedenti amministrazioni; ed è talmente bravo in questo che quando le descrive, attraverso i suoi social, sembrano quasi sempre un’inedita prima edizione.
Ricordiamo al Sindaco che questi eventi, quando venivano sostenuti dall’amministrazione Fagioli, venivano sempre etichettati come “feste della salamella”, ma oggi alla luce dei risultati ottenuti in termini di partecipazione, possiamo tranquillamente affermare che la “festa della salamella” batte i salotti culturali uno a zero.
Un sincero ringraziamento va agli organizzatori dell’iniziativa sia per la tenacia con la quale hanno voluto riportare in Villa Gianetti l’evento, sia per aver rotto l’egemonia delle attività di nicchia dell’assessore alla cultura riservate rigorosamente a meno di cinquanta partecipanti.
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Commenti
Nonne e bambini noti consumatori di birra… accidenti, il Maalox serve ancora 😉
Sala, Veronesi, Castelli, i Fagioli, sempre loro, ma fatevi da parte e candidate il Dante Cattaneo come sindaco.
Questo comunicato è da incorniciare perché ci serve a capire che cosa è la destra in Italia.
Salamelle e analfabetismo di massa.
Si susseguono le note di esponenti della lega saronnese, il cui contenuto è nella sostanza solo aria fritta. Evidenzia lo spessore politico leghista raggiunto e come si è poco evoluto in questi anni, specie quando qualsiasi argomento che può coinvolgere la collettività saronnese viene posto su un piano calcistico da bar o da stadio. La contrapposizione sportiva tra sostenitori ha una durata limitata all’evento giornaliero o al massimo al titolo roboante della notizia. Il servizio pubblico di amministrare una città, così come per chi fa parte dell’opposizione, richiede non solo capacità e visione globale del presente ma tanto coraggio nel prendere decisioni finalizzate ad un futuro realizzabile, senza illudere se stessi ma neanche propinare illusioni. Il lavoro espresso in ogni ambito con seria convinzione ha sempre portato i suoi frutti a beneficio dei cittadini.
panem et circenses…..come ai bei tempi dell’antica Roma . Ad ognuno il suo ….
Giusto ogni tsnto farsi sentire, tanto per ricordare il perchw abbiate perso le amministrative
Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio sul perché vi abbiano mandato a casa…..
Era um pó che non so sentiva…. Finalmente dopo tante notizie serie um po di sana comicità
Cose strane che avrebbero potuto succedere solo con Airoldi come sindaco: villa Gianetti, dentro rassegne culturali radical chic, fuori nel giardino birra e salamelle alla viva padania.
Ma che Airoldi si decida che linea vuole tenere: l’auspicabile cultura o il favore del popolo nostalgico delle bevute in compagnia sognando l’indipendenza?
Che discorsi del cavolo. Se le serate sono dedicate alla birra e birra sia…tutto il resto sono solo parole al vento.
Non comprendo la scelta di questa amministrazione di proseguire in un contesto di birre e salamelle e di vantarsene pure.
Augusto, scusa, ma io ti ho votato per avere salotti culturali a Saronno e non mi sembra che questa manifestazione faccia parte del programma: tanto così avrei votato ancora il Fagioli, almeno certe cose le avrebbe fatte in un’apposita area fuori Saronno.
Augusto, non ci siamo proprio, così non va bene!
Il problema è proprio l inutile spesa per l inutile area, non le feste salamella style
Sono un amante della birra, ma non disprezzo la cultura, musica jazz, non capisco questa inutile nota
della Lega, la massa non é l’unica unità di misura.
Se il livello delle note della Lega sono queste, credo che in Italia non governeranno mai in futuro.
A salire sul carro dei vincitori son tutti fenomeni ???
E basta! Tra voi e Obiettivo Saronno quando c’è qualcosa che va bene fate a gara a prendervi i meriti senza pensare che le idee vanno portate avanti e realizzate. Mentre tutto quello che non va è colpa di Airoldi.
Non siete credibili!
Sala ripropone la solita tiritera vuota. A Saronno l’estate offre cinema, spettacoli musicali, la festa della birra, presentazioni di libri, mostre e conferenze. Offerte per tutti i gusti. Esattamente quello che deve fare un’amministrazione.
Il ritorno delle salamelle: grazie Airoldi!
Concordo nell’analisi.
Si cerca sempre la polemica, sarebbe il periodo della serenità , per quanto possibile.
Che delusione il ritorno al passato con la festa della salamella.
Che delusione avere un sindaco radical chic che si vanta pure di aver riproposto un simile evento per non perdere ulteriori consensi, dopo aver dato più volte segnali di voler indirizzare Saronno verso uno status di città votata alla cultura.
Airoldi sei una profonda delusione.
l’iniziativa fu promossa per la prima volta ai tempi dell’amministrazione Fagioli
Organizzata da Banfi cacciato una settimana prima…
Sala dice belle cose ma ha la memoria cortissima
La festa della birra non c’entra niente con l ‘amministrazione, è un pacchetto preconfezionato.organizzato da privati, giusto per essere chiari
Le buone idee non hanno colore. Poi c’è il verde, appassito.
Sig ra Giudici lei è uscita dallo stadio prima , la partita è finita 3-0
La sigra Giudici ha usato le sue doti giornalistiche per fare la diretta live del corteo non autorizzato dei Telos dove hanno sfasciato un po’ di cose. Nobless oblige!
Una cosa non esclude l’ altra. Basta fare questo E quello. Invece i leghisti vogliono solo quello.
Negli eventi culturali non c’e’ nulla di male (forse avete qualche problema??), ma devono essere alternati a eventi come questo della birra.
Nelle altre citta’ si tende a fare di tutto, per far divertire la gente e riempire le piazze con eventi coinvolgenti…
Sala, Veronesi, basta, basta, basta! Non ne possiamo più di voi e delle vostre elucubrazioni. Vi abbiamo mandati a casa, rimanete, Saronno ve lo chiede ancora una volta.