Gerenzano, la crisi delle materie prime fa aumentare il buono mensa. Borghi: “Niente aumenti per le famiglie in difficoltà”
GERENZANO – “A seguito all’aumento esponenziale negli ultimi mesi delle materie prime e di altre spese vive connesse al servizio di ristorazione scolastica, il prezzo posto a base d’asta per la procedura di affidamento del servizio non ha avuto ribassi significativi in sede di offerta economica, determinando così un aumento del costo del servizio”.
Lo spiega l’assessore ai Servizi sociali Dario Borghi “Si precisa inoltre che, a prescindere dell’attuale situazione di crisi economica, la procedura per l’affidamento del servizio era stata impostata per dare maggior rilevanza al progetto tecnico al fine di garantirne la qualità. Conseguentemente abbiamo dovuto aumentare di 30 centesimi al pasto il costo per la fascia Isee 4 e di 50 centesimi al pasto il costo per la fascia Isee 5.
“L’amministrazione ha scelto di non aumentare il costo pasto le fasce Isee 1 ,2 ,3 per non gravare su famiglie già in difficile situazione economica e di mantenere la gratuità per il terzo figlio, indipendentemente dalle fasce Isee. Gli aumenti previsti non coprono ovviamente il costo complessivo del servizio di ristorazione scolastica, che rimarrà in carico alle casse comunali”.
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