Ieri a Saronno: danni in Santuario. Con le foglie cadute spazzate via anche la pianticelle. Bonifiche all’ex Isotta. Mille firme per l’ospedale
SARONNO – L’incidente è stato notato da un cittadino, ora la comunità pastorale è informata e presto si potrà intervenire: il riferimento va alla facciata dell’artistico Santuario della Beata vergine, si è piegata una tromba di una delle statue.
Negli ultimi giorni complice l’arrivo del freddo sono cadute tutte le foglie dei bagolari che hanno fatto uno spesso strato di foglie sulle aiuole. Gli operai dell’azienda incaricata dal Comune di raccogliere le foglie hanno un po’ esagerato con la pulizia e oltre a togliere le foglie secche hanno tolto anche le piantine.
Recentemente Beppe Gorla, il patron del progetto di recupero dell’ex Isotta, la più grande area dismessa di Saronno, aveva annunciato di voler fermare il progetto per trasformarla in polo universitario (con l’Accademia di Brera) e museale, per dissidi con il Comune, ma oggi giunge la buona notizia che almeno il piano di bonifica dell’enorme complesso, da 120 mila metri quadrati, va avanti.
“Dopo due mesi di raccolta firme, con dieci banchetti in piazza Libertà e cinque nei quartieri, Attac Saronno per Una Società della Cura ha protocollato stamattina in Municipio un centinaio di moduli contenenti le firme dei mille residenti che richiedono al consiglio comunale di deliberare su 8 aspetti di sanità pubblica territoriale.
15122022