Multe sui treni alternativi dopo la tragedia di Cesate, Comitato viaggiatori “inopportuno e in violazione del regolamento”
SARONNO – Non solo una mancanza di attenzione per i disservizi patiti dai viaggiatori ma anche una violazione del regolamento Trenord. Così si può riassumere l’intervento del Comitato viaggiatori Tpl nodo di Saronno all’indignazione dei viaggiatori che mercoledì sera dopo la tragedia di Cesate costata la vita ad una donna e un blocco alla circolazione sulla Saronno-Milano si sono trovati ad essere multati per essere saliti sul treno per Cesano Maderno come soluzione alternativa per rientrare a Milano.
“L’articolo 110 prevede che “qualora sia ragionevolmente prevedibile che il ritardo del treno alla destinazione finale prevista dal Contratto di Trasporto sia superiore a 60 minuti, il passeggero può scegliere immediatamente tra: ottenere il rimborso integrale del biglietto, alle condizioni alle quali è stato acquistato, per la parte o le parti del viaggio non effettuate e per la parte o le parti già effettuate, qualora il viaggio non risulti più utile ai fini del programma originario di viaggio, oltre ad avere la possibilità, se del caso, di ritornare al punto di partenza non appena possibile (il rimborso avviene a condizioni identiche a quelle previste per l’indennità art. 111); proseguire il viaggio o seguire un itinerario alternativo, a condizioni di trasporto simili, verso la destinazione finale non appena possibile oppure proseguire il viaggio o seguire un itinerario alternativo, a condizioni di trasporto simili, verso la destinazione finale in una data successiva, a discrezione del passeggero”.
Una fattispecie che si adatta perfettamente a quanto avvenuto nella serata di mercoledì: “Capita che venga dimenticata la linea S9 (che raggiunge Saronno da più di dieci anni ormai),
se i dirigenti si dimenticano che esiste non faranno girare comunicazione di ammettere itinerario alternativo. E poi in queste circostanze non riescono mai a organizzare i bus sostitutivi con tempismo adeguato”.
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Commenti
In azienda ci siete anche voi sindacati a gestirla. Non imputate ai “padroni” tutta la colpa.
Trenord cambi ragione sociale. trasporto bestiame così fanno più bella figura
Non è giusto aver fatto le multe oppure si può fare ricorso?
In controllori devono fare il proprio dovere, poi se c’è la regola, si potrà fare anche ricorso.
Comunque è una guerra tra poveri, se fosse giusto prendersela con i controllori che obbediscono al capo allora dovremmo essere più coerenti anche quando obbediamo nei nostri lavori e facciamo cose eticamente o logicamente scorrette mettendo in difficoltà altra gente come noi.
Quindi?
Nel nuovo orario hanno solo trasformato l’autobus Delle 00.00 in treno da Milano a Saronno e l’autobus delle 00.30 dov’e’? Praticamente non e’ cambiato niente?Dopo le 00.00 continua a non esserci niente da Milano a Saronno?Non avevamo chiesto la trasformazione di un autobus in treno.Fanno i furbi?
Per due volte in una settimana il Malpensa- Stazione Centrale ha saltato la corsa (erano ritardi ma tali che in pratica era come se la corsa fosse saltata) rischiando di perdere coincidenze con altri treni di alta velocità (ormai ho imparato che la regola per essere tranquilli con Trenord è stare 40 minuti in Centrale in attesa). Purtroppo alcuni dei passeggeri che erano sul binario con me non sono stati così previdenti e molti erano turisti.
Non parliamo poi di treni da Centrale e Malpensa che già alla fermata successiva fanno fatica ad imbarcare tutti i passeggeri per il ridotto numero di carrozze. Tutto poi ricade sui controllori che subiscono l’ira dei passeggeri. Questa è la linea che è il biglietto da visita della lombardia per tantissimi turisti ma va bene così.
Trenord è una vergogna!
Trasporto pubblico come sanità pubblica, evviva regione Lombardia … Ma evidentemente ai cittadini va bene così