Ieri su ilS: voragine in via Manzoni. Preso in Libano per il capannone della droga di Gerenzano. Auto in fiamme, morto un giovane
SARONNO – Terza voragine (in tre mesi) in via Manzoni mobilitata la polizia locale e i tecnici.
E’ stato catturato in Libano Bartolo Bruzzaniti, per gli investigatori sarebbe un boss della ‘ndrangheta ed a lui avrebbe fatto riferimento il capannone alla periferia di Gerenzano dal quale sarebbe passate ingenti partite di cocaina, in arrivo dall’Olanda. Di ieri la notizia dell’arresto di Bruzzaniti che inizialmente, a quanto pare, si era rifugiato in Costa d’Avorio per sfuggere alle manette, e poi appunto in Libano, a Jounieh; lo cercava la Dda di Milano.
Prima ricostruzione dell’incidente avvenuto l’altra notte a Limbiate lungo la Monza Saronno e costata la vita ad un 22enne. Secondo quanto ricostruito con i primi rilievi e elementi raccolti dalle forze dell’ordine un gruppo di amici, dopo la serata trascorsa in un locale di Nova Milanese, si è diviso a bordo di due vetture, una Range Rover e una Bmw e hanno percorso la Monza-Saronno. I due veicoli viaggiavano ad una velocità sostenuta dove il limite di velocità è di 70 chilometri all’ora.
09072023