Saronno, violenta lite sul treno: giovane finisce all’ospedale
SARONNO – I contorni sono tutti da chiarire ma l’aggressione da parte di più stranieri ad un connazionale avvenuta lo scorso 2 settembre sul convoglio ferroviario diretto a Saronno è stata particolarmente violenta tanto che la vittima è stata portata all’ospedale di piazzale Borella.
Ma torniamo indietro. E’ successo nella tarda serata di sabato scorso quando un cittadino marocchino viaggiava su un treno diretto alla città di Saronno. E’ stato aggredito da un gruppo di extracomunitari. Al momento non è stato chiarito se li conoscesse e quindi ci siano delle motivazione legate ad una precedente ruggine o l’aggressione sia frutto di un diverbio scoppiato sul treno. La certezza è che il giovane è stato malmenato con violenza da più coetanei. All’arrivo alla stazione di Saronno gli aggressori sono scesi dal treno dileguandosi prima che i carabinieri potessero intervenire.
Il ragazzo invece è stato soccorso dal personale sanitario che dopo le prime cure sul posto l’ha trasferito all’ospedale di Saronno per le cure del caso. Il giovane era provato ma le sue condizioni non hanno destato preoccupazioni.
Per chiarire i contorni della vicenda ed identificare gli aggressori utili potranno essere le immagini della videosorveglianza
(foto archivio)
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Commenti
Nessuna emergenza solaro docet
Nessuno ha il coraggio di dire che a Saronno ci sono gruppi di nordafricani che dalla mattina alla sera girano in bici.Saranno cicloamatori venuti a Saronno ad un raduno?
Fortissimo, solite ipocrisie leghiste… in ogni caso se avesse letto l’articolo avrebbe visto che il tutto si è svolto sul treno e prima dell arrivo a saronno
Tranquilli che tra un pi ci saranno 1500 assunzioni per la sicurezza di 2200 stazioni, sicuramente poi penseranno anche ai treni
La soluzione c’è già: presidio dei militari. Ma Saronno con il sindaco che avete s’è “dimenticata” di farne richiesta.
Siete fortissimi, in ogni caso ora sono risorse … del governo
Sarà colpa di sala o di airoldi
Ma le guardie giurate, pagate dai cittadini con il bilancio comunale, che Airoldi ha messo in stazione dove erano?
Dubito potessero essere sul treno in questione dove è avvenuto l’episodio.
E che non leggono neppure, a loro basta la critica a prescindere
Di Airoldi, che si è dimenticato di chiedere il presidio dei militari a Saronno, mentre a Seregno Monza Milano c’è già
Continuate ad attribuire al sindaco quelle che sono le decisioni (e le motivazioni) del prefetto, non vi entra proprio in testa.
Boh! Fai tu di chi è la colpa: certo non mia!