Il Saronno rugby è approdato allo stadio comunale
20 Settembre 2023
SARONNO – “È iniziata la nostra stagione 2023-2024 allo stadio comunale Colombo Gianetti di via Biffi. Grazie a tutti i nostri bambini e ragazzi, alle famiglie e agli educatori. Viva il rugby, sempre!” Così i dirigenti dell’Unione sportiva Saronno rugby che dallo scorso fine settimana ha trasferito la propria “base operativa” allo stadio comunale cittadino, il cui campo sarà utilizzato per gli allenamenti infrasettimanali delle squadre saronnesi della “palla ovale”.
Il Saronno rugby era infatti alla ricerca di spazi, anche alla luce di un numero crescente di tesserati, ed è stato indirizzato dal Comune allo stadio di via Biffi.
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(foto: una immagine dei giovani del Saronno rugby allo stadio cittadino di via Biffi)
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Commenti
Leggo alcuni commenti e rimango esterrefatta (qui e su FB), vedo un atteggiamento che davvero poco ha a che fare con lo sport, con i bambini e con i ragazzi che lo praticano. Bisogna resistere alla tentazione di farsi la guerra a vicenda, società sportive contro società sportive, non è possibile, non ha senso. Ogni sport ha la stessa dignità e ogni bambino e ragazzo che gioca, si allena, si impegna, si diverte, si mette alla prova, ha gli stessi diritti. Noi adulti abbiamo il dovere di garantire a tutti le stesse opportunità. Non solo, abbiamo il dovere di trasmettere i valori dello sport anche attraverso l’esempio che diamo, in ogni situazione, anche nelle difficoltà… quale è l’esempio che diamo se cerchiamo di spartirci le risorse comunitarie (comunitarie, cioè della comunità, di tutta la comunità, di tutti i saronnesi!) a suon di rivendicazioni, di privilegi e di presunte superiorità?
Se il manto erboso è rovinato non dipende certo dai ragazzi del rugby. Se lo spazio è quello e va condiviso, perchè è giusto condividerlo, la soluzione non può essere “no, lo dobbiamo usare solo noi”, ma forse la soluzione può essere “troviamo un modo, cerchiamo di organizzare insieme i tempi e gli spazi in sintonia e senza sovrapporsi”. E’ utopia? Non credo. Quanta ricchezza potrebbe esserci nel vedere ragazze e ragazzi con divise diverse, impegnati in discipline diverse, che possono allenarsi anche insieme, osservarsi e migliorarsi a vicenda. D’altra parte, non è di gennaio 2023 la notizia del Centro CONI a Saronno? “I Centri CONI offrono ai giovani sportivi 5/14 anni un diverso approccio culturale e metodologico, differenziato per fasce d’età, che prevede il coinvolgimento di più società sportive o polisportive che, attraverso un’attività di progettazione e di interscambio tra tecnici, contempli il trasferimento dei «saperi» e delle «competenze» tra le diverse discipline sportive guidando il giovane in un percorso di pratica sportiva multidisciplinare che potrebbe sfociare nell’alto livello ma sicuramente garantirà la costruzione di un bagaglio motorio vario e completo”. (https://ilsaronno.it/2023/01/17/saronno-attivato-un-centro-coni-di-orientamento-e-avviamento-allo-sport-parte-lfbc-con-tante-associazioni/)
Diamo l’esempio, diamolo bene, passiamo valori insieme alle tecniche.
Mio figlio gioca a Rugby, nel Saronno Rugby.
Gioca da quando il Saronno Rugby era solo un sogno di un ex giocatore e gli allenamenti si facevano in oratorio alla Regina Pacis.
Oggi è in categoria U14 e sono trascorsi dagli esordi sette anni.
Non è più un gioco amatoriale, come qualcuno ha scritto, perché i ragazzi quest’anno sono agonisti impegnati in tornei internazionali. Oggi mio figlio si è allenato allo stadio su un fazzoletto di terra, gli hanno detto che non deve rovinare il manto erboso quando gioca e se e quando pioverà forse non potrà allenarsi.
Mio figlio ha il sogno di diventare un giocatore professionista di Rugby, vorrebbe andare in Nazionale e giocare contro gli All Blacks.
Mi aiutate a dirgli che il suo sogno di diventare un rugbista professionista ha meno valore rispetto a quello di diventare calciatore?
Scusate ma i giocatori dell’FBC forse non calpestano il campo da calcio? O l’essere in eccellenza garantisce ai giocatori una certa leggerezza nei movimenti tale da non posarsi sul manto erboso? Contando arbitro, guardalinee e giocatori ogni domenica 25 adulti calpestano il campo da calcio e nessuno si lamenta per questo. Ricordo che il Saronno Rugby già nel 2021 si allenava allo stadio di Saronno che ha dovuto lasciare temporaneamente per lavori di manutenzione. Trovo antisportivo utilizzare lo stadio a favore di un solo sport che ricordo è di tutti i saronnesi, anche di quelli che al calcio preferiscono il RUGBY!
Lo stadio comunale non è proprietà privata delle società sportive, queste non possono vantarne l’esclusiva o la precedenza in base ad un’importanza presunta della propria disciplina.
Se seguissi la logica egoista che trapela tra le righe dei commenti allora da saronnese direi che vale il seguente principio: lo stadio è pagato dai saronnesi allora dovrebbero usarlo solo loro. Ognuno a casa sua.
Lo sport è integrazione e insegna valori che rimarranno (e che dovrebbero forse già esserci) in chi lo pratica.
Quindi il Comune ha il dovere di trovare una soluzione che garantisca a tutti di esercitare un diritto.
Se nel frattempo tutti facessero un passo indietro forse ci sarebbe spazio per accogliere i giovani rugbisti e si darebbe tempo di trovare soluzione ragionevole.
Il Comune invece di patrocinare sagre e feste investisse in infrastrutture sportive.
Sbaglio?
E l‘FBC ?
è una follia. In poco tempo il campo non sarà piu’ idoneo ad ospitare le gare di una categoria come l’eccellenza. Ma che ne sa l’amministrazione comunale dei sacrifici che vengono fatti, ma come si fa a non trovare degli spazi idonei all’attività amatoriale del rugby????
il saronno non so se vincerà il campionato, l’amministrazione, invece, capitanata dall’assessore allo sport, vincerà la medaglia per il peggior campo della regione.
non aggiungo altro, inizierebbero gli insulti
Follia. Il comune non riesce a trovare una collocazione ad un gruppo di ragazzini che vuol praticare rugby e allora…distruggiamo il campo da calcio.
Il Saronno non so se vincerà il campionato, l’ amministrazione comunale, capitanata dall’ assessore allo sport ha invece già vinto: primo premio come campo peggiore della categoria eccellenza. Non aggiungo altro perché inizierebbero gli insulti. Vergogna
…mi domando che senso abbia “stipare” lo stadio che è già sovraffollato con l’atletica e le squadre del Saronno anche con il rugby. Sicuramente ci sarebbero state varie altre soluzioni alternative percorribili per garantire i doverosi e giusti spazi ai bambini del rugby
Sono felice per il rugby, sport da sempre esempio di grande lealtà e correttezza:
Mi chiedo però, con la squadra di calcio della città tornata finalmente a livelli degni di nota se sia la scelta giusta visto che sicuramente non possiamo dire di avere una struttura e soprattutto un campo in grado di resistere per una stagione intera alle sollecitazioni che partite ed allenamenti porteranno….