Caronno, grande successo per la mostra di ceramica Raku di Giocare con l’arte
CARONNO PERTUSELLA – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’associazione Giocare con l’arte di Caronno Pertusella circa la mostra di ceramica Raku tenutasi il primo ottobre scorso.
Domenica 1 ottobre l’associazione culturale “Giocare con l’Arte” ha inaugurato la mostra di ceramica raku dal titolo “Raku e Cha no yu. Quando la natura diventa arte”.
L’evento ha riscosso molto successo con una grande affluenza di pubblico. Lo scopo di questa retrospettiva è triplice: sicuramente quello primario è di esporre la preziosità delle oltre 300 opere create dagli allievi della scuola di ceramica raku diretta dal maestro Enzo Cremone, inoltre si è voluto rendere omaggio al motivo per cui la ceramica raku è nata in Giappone, ossia la creazione di servizi da té per il rito del Cha no yu (cerimonia del tè); e infine lo scopo che unisce i primi due: condurre il pubblico in un viaggio emozionale “Giocare con l’Arte” tiene molto al coinvolgimento dei visitatori che vada oltre il “guardare” le opere, arricchendo il bagaglio emotivo lasciandosi coinvolgere dalla magia che unisce la potenza creativa dell’essere umano a quella creatrice della natura in cul terra, acqua, aria e fuoco si uniscono alle mani dell’uomo e diventano arte.
Di per sé questo sarebbe sufficiente, ma per rafforzare la simbiosi tra raku e Cha no yu è stata presentata l’esibizione di un estratto della cerimonia del tè, interpretata dalla presidentessa dell’Associazione G8 Giappone Yoko Takada. Il bagaglio di questo viaggio non è più solo emozionale, ma anche culturale.
La cerimonia del tè in Giappone è un rito che fa parte di una tradizione antichissima e ha radici culturali profonde.
Non é un semplice momento conviviale, ma un’arte del vivere, una forma di comunicazione non verbale, in cui ogni gesto, movimento e oggetto hanno un significato preciso e carico di simbolismo. Cardine di questo particolare rito è il concetto di wabi-sabi, filosofia per la quale l’idea di bellezza risiede nell’imperfezione e nell’effimero a testimonianza dell’autenticità e della natura mutevole della vita stessa. Non perdete l’occasione di fare questo viaggio, non resterete delusi.
L’esposizione resterà aperta nell’Agorà del comune di Caronno Pertusella in piazza Aldo Moro 1, fino al 15 ottobre.