Saronno: messaggio di pace alla messa della vigilia coi ragazzi
24 Dicembre 2023
SARONNO – Affollatissima la messa dei ragazzi della vigilia di Natale, stasera alla chiesa prepositurale di San Pietro e Paolo in piazza Libertà. Ad officare il rito è stato don Riccardo Bottan, che ha voluto lanciare un messaggio di pace nel mondo.
“Veniva nel mondo la luce vera… E noi l’abbiamo portata da Betlemme, luce di pace per farci illuminare – ha detto don Riccardo – Prima di Gesù di Dio si conoscevano solo le parole che si, sono importanti, ma non bastano, servono fatti. Siamo figli di Dio perché ci comportiamo come fratelli. Dio si fa uomo per rendere concrete le sue parole… e così anche noi dobbiamo essere uomini, donne e bambini di Dio. Come fare? Lasciando che la luce di Dio ci illumini facendo vedere la realtà per ciò che è, senza essere accecati, ma vedendo il mondo con anche le sue imperfezioni”.
E allora, ha proseguito il don, “scopriamo che il mondo, per essere più bello, necessita di pace, di vita. Se non bastano le parole, dobbiamo fare la pace: a Natale regaliamo la pace! Non si può impacchettare o comprare a peso… quindi come fare? Io penso serva iniziare da noi. Sei in guerra con qualcuno? Non parli da un po’ con qualcuno? Metti da parte l’orgoglio e cerca la pace, senza lasciare che i rapporti si raffreddino. Oppure non gettare benzina sul fuoco, dicendo cose che possano non chiudere, ma addirittura sprangare la porta alla pace. E sanno bene, Maria e Giuseppe, cosa vuol dire una porta chiusa. Quando ero piccolo, un anno la chiesa era in ristrutturazione e non si poteva utilizzare: allora avevamo fatto messa nella cripta. Era un luogo con tanti nomi: il primo parroco era un bersagliere e aveva riportato tutti i caduti della comunità. A tenere le acquasantiere c’erano delle bombe. È come ci dice il profeta Isaia: le spade in aratri. Dobbiamo partire da quello che c’è e renderlo più bello. Anche il Natale non è solo una parola: è una nascita. Siamo noi a poter nascere come Gesù, come creature nuove, facendo memoria della sua nascita: anche noi possiamo accendere una luce nella vita altrui, rinunciando alla guerra, scegliendo la pace. Accogliamo così il Signore, che per primo dona a noi la pace”.
24122023