Natale a Saronno, l’omelia della messa di mezzanotte del prevosto don Claudio Galimberti
SARONNO – Chiesa gremita durante la messa, celebrata da don Claudio Galimberti in Prepositurale allo scoccare della mezzanotte e concelebrata da don Riccardo Bottan e da don Luca Rampini.
Nella sua omelia, il prevosto ha parlato della festività del Natale nel corso della storia. “Non molti secoli fa l’occidente cristiano fu colpito dalla festa del Natale e, considerandola il principio della nascita del mondo, incominciò a festeggiarlo come l’inizio del nuovo anno.
Il Natale è amico degli uomini. Non si può non tornare alle parole del prologo del Vangelo di Giovanni ‘il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi’. La Parola divenne amica degli uomini tramite Gesù”.
“Il Natale fa vivere il momento in cui la Parola squarciò la notte e la illuminò con la nascita di Gesù. Già Isaia lo diceva: una luce arriverà per il popolo che abita nelle tenebre. Hai moltiplicato la gioia poiché un bambino é nato per noi, ci hai dato un figlio”.
Nella sua omelia, don Claudio continua dicendo “questo figlio è un dono che viene dall’alto e non é nato dalla terra. Ma gli uomini non hanno accolto questo dono e Gesù é nato in una stalla fuori dal villaggio. Il presepe ha una grande storia e suscita sempre una nostalgia ma non bisogna dimenticare la triste realtà che esprime: Gesù non è stato accolto”.
“Quante volte ancora oggi si vive questa triste realtà in cui non si aprono le porte per accogliere Gesù. La carità è annientata dall’indifferenza e dall’individualismo. Il Natale visto dagli uomini ha i tratti dell’indifferenza.
La notte in cui é nato Gesù però é stata una notte piena di un amore smisurato, una buona notizia fuori misura. Il Signore è sceso dal cielo ed è nato in una stalla per stare vicino ai più umili. Ma ciò non è bastato: lascia sconvolto il fatto che si è fatto bambino, una delle creature più deboli. Natale è questo: é Dio che si fa uomo nella fragilità di un bambino”
Al termine della celebrazione sono stati rinnovati gli auguri di buon Natale da parte del prevosto a nome di tutti i sacerdoti della città: “Che questo Natale possa essere un tempo di rinascita e accogliendo la Sua presenza ci sia data la possibilità di dare luce, ristoro e accoglienza a tanti nostri fratelli.
Auguri e imparate da questa fragilità, a perdonare, ad abbracciare tutti come Gesù bambino fa con le braccia aperte, a portare questo abbraccio a tutti, alle persone sole, ammalate e a coloro che non possono uscire di casa”.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche il canale whatsapp, clicca qui per iscriverti