Postcrossing gli amanti di cartoline da Firenze… a IlSaronno
SARONNO – Una cartolina personalizzata: un’immagine della città di Firenze sagomata in un cuore e un abbraccio tra tante lettere. È questa l’immagine con cui si presenta l’iniziativa di postcrossing che ha avuto luogo a Firenze, lo scorso 18 e 19 novembre, e che ha dedicato un pensiero anche alla redazione de IlSaronno.
Dopo l’iniziativa della scorsa estate dedicata agli ultimi romantici delle cartoline, IlSaronno continua a ricevere pensieri: l’ultimo, giunto in redazione lo scorso novembre, un po’ particolare. Si tratta di una cartolina creata appositamente per un evento di postcrossing, che si è tenuto a Firenze e ha radunato amanti delle cartoline da tutta Italia, anche da Saronno. È proprio da qui che la nostra lettrice, Lara Rossin, ha scelto di dedicare una cartolina alla testata online.
“La cartolina è stata inviata da Firenze – spiega – dove ci siamo trovati tra amanti di cartoline. Alcune di noi avevano partecipato alla vostra iniziativa quest’estate e abbiamo voluto ringraziare il vostro impegno e la vostra iniziativa di dare importanza a qualcosa che forse era andato perso.”
“In realtà grazie a Postcrossing – conclude – sito mondiale di scambio di cartoline, ancora si inviano e si ricevono. Noi siamo un gruppetto di Facebook dove ci scambiamo lettere, cartoline, facciamo i raduni, tutto tramite corrispondenza.”
Gli eventi vengono organizzati tramite il gruppo Facebook “Il club degli scrittori di cartoline… e non solo”, ma sono inseriti nell’internazionale piattaforma di postcrossing, che unisce amanti delle cartoline da tutto il mondo; un evento tanto coinvolgente che, grazie alle numerose richieste, nel 2024 sarà emesso anche in Italia un francobollo dedicato a questa attività.
“Postcrossing è un progetto internazionale di scambio cartolina – spiega una delle amministratrici del gruppo, Paola Pallotta – con destinatario scelto a caso dalla piattaforma informatica creata ad hoc. In pratica ci si iscrive, si crea il proprio profilo e si racconta un po’ di sé, anche segnalando se si hanno delle preferenze tematiche di cartoline che si vorrebbero ricevere. Si hanno a disposizione un certo numero di possibilità di pescare indirizzi e postcrosser ai quali spedire una cartolina. Il numero si incrementa man mano che le nostre cartoline arrivano a destinazione. Infatti ogni invio è contrassegnato da un codice che viene registrato dal destinatario alla ricezione della stessa.”
“Al di là della spiegazione pratica del funzionamento, postcrossing è un modo di vedere il mondo e di renderlo vicino a ognuno di noi, proprio grazie ad una cartolina. Accanto a questa idea internazionale, animata da milioni di postcrosser, quattro anni fa ho sentito il desiderio di aprire un gruppo facebook, il Club, per gli appassionati di corrispondenza in generale. Non scriviamo infatti solo cartoline ma spaziamo fra lettere, attività che intersecano cinema, musica, lettura e scrittura e tante altre che prevedono la scrittura a mano e la spedizione in busta.”
“Da questi legami – continua – nasce l’esigenza di incontrarsi almeno due volte l’anno, una in autunno e una in estate. Postcrossing prevede l’organizzazione di meeting con cartoline create appositamente per l’occasione da fare firmare ai partecipanti, noi del Club abbiamo ampliato l’idea e durante i nostri incontri, che durano di solito un weekend, non firmiamo solo le cartoline ma passiamo ore a scrivere e decorare diari viaggianti, a scambiarci lettere al buio (con destinatario segreto) e tante altre attività che ci rendono felici come appassionati di corrispondenza. Son due giorni che passano in fretta ma che sono intensi, si crea un’atmosfera familiare e giocosa, sospesa nel tempo e nello spazio, perché siamo tutti dedicato a fare ciò che ci piace di più. ”
“Al meetup del 18 e 19 novembre eravamo 37 persone – conclude – di cui una decina fra bambini e ragazzi. I partecipanti sono venuti da tutta Italia, dal Piemonte alla Puglia, dal Veneto al Lazio, ma anche dall’estero, dalla Svizzera e dagli Stati Uniti. Al primo nostro meeting qualche anno fa eravamo una decina, mentre ora è un appuntamento richiestissimo e attesissimo, ed ogni volta siamo sempre di più.”