Tutti concordi sui disservizi Alfa a Saronno ma… ci si arena sulle “colpe politiche” invece di proporre soluzioni
SARONNO – Tutti concordi sul fatto che l’arrivo di Alfa abbia comportato un peggioramento del servizio ai saronnesi, tutti concordi sul fatto che l’aumento delle tariffe non abbia portato investimenti o migliorie in città, tutti concordi nel dire che serve un cambiamento e risposte concrete agli utenti ma al momento tutto resta fermo alle dita puntate sulle “colpe delle parti politiche e del passato”.
QUI LA DIRETTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Ieri, martedì 30 gennaio, in consiglio comunale è arrivata la mozione sui disservizi di Alfa (qui il testo) presentata da Obiettivo Saronno. Un tema molto caldo in città visto che da quando è cambiato il gestore i saronnesi stanno facendo i conti con una serie di disservizi (da letture presunte ben più alte di quelle concrete, ad errori nella domiciliazione, dalla richiesta di cauzione anche quando non dovuta fino ai solleciti del pagamento di bollette mai arrivate).
Verrebbe da pensare che su un tema che interessa tutte le famiglie e le attività commerciali cittadine e che ha visto centinaia di saronnesi in coda allo sportello di Alfa (tanto affollato ed utilizzato da dove essere rinnovato per un anno malgrado inizialmente era prevista una chiusura dopo il periodo di transizione) si trovasse una quadra, una linea comune, una risposta concreta ed invece è andato in scena il classico balletto politico del “è colpa vostra”, “è colpa loro”. Da cui nessuna forza politica ha voluto sottrarsi. Tutti concentrati sulle cause invece che sulle soluzioni.
Il dibattito è stato un susseguirsi di excursus storici sulla vicenda del cambio di gestore da Saronno Servizi ad Alfa, sulle colpe del centrodestra e del centrosinistra, delle amministrazioni e della Regione, su chi ha fatto qualcosa prima e chi era assente dopo. Pochi gli interventi che sono usciti dal tunnel del “sono stati gli altri”: se la maggioranza ha ribadito ad esempio l’importanza dell’incontro del sindaco Augusto Airoldi con Alfa a dicembre sottolineando che “forse si è semplicemente peccato di informazione non parlandone subito” dall’opposizione si è sentito dire che in fondo tutti i cittadini che hanno avuto problemi con i disservizi “in giorni, settimane al massimo mesi” hanno trovato una qualche soluzione.
Unica voce fuori dal coro Mauro Lattuada esponente del Pd che ha rimarcato come, “al di là di come si sia arrivati a questo punto i saronnesi si aspettino risposte concrete su problemi di gestione che possono e devono essere risolti”: “Noi tutti insieme dobbiamo escogitare gli strumenti per dire ad Alfa di risolvere il problema. Insieme bisogna portare avanti gli interessi di Saronno e del circondario. Alfa deve cambiare politica e modalità di gestione: su questa cosa tutti dobbiamo essere d’accordo. C’è un problema serio e grande per Saronno e per il comprensorio. Dobbiamo risolverlo”.
Fuori dal gioco politico delle colpe anche Giuseppe Calderazzo, consigliere comunale indipendente esponente di M5s, che ha lanciato la proposta di un consiglio comunale aperto con la presenza dei tecnici di Alfa “per fornire tutte le risposte ai cittadini saronnesi”.
E il sindaco? Airoldi è intervenuto spiegando le scelte già fatte ad esempio sulla vicenda aumento del prezzo e la sua assenza all’assemblea in cui è stato deliberato: “Anche se al nostro posto ci fosse un’intera giunta di Obiettivo Saronno gli aumenti dell’acqua ci sarebbero stati lo stesso. Partecipare all’assemblea sarebbe stato una perdita di tempo perchè il singolo voto di Saronno contrario era ininfluente. Andarci sarebbe stato inutile ed anzi i cittadini avrebbero potuto chiedere conto al sindaco del costo del tempo perso”.
Il primo cittadino ha affronta anche il tema dei disservizi: “Abbiamo parlato con Alfa in diversi incontri in presenza e da remoto. Con loro abbiamo toccato molti più temi di quelli di questa mozione. Anche per questo non possiamo fare un comunicato stampa ogni volta che incontriamo un fornitore”. E ha concluso: “L’amministrazione ha veicolato e veicolerà ad Alfa le segnalazioni dei cittadini che arrivano in Municipio ovviamente non possiamo far nulla per quelle che arrivano sulla stampa o sui social in forma anonima”.
Laconico l’epilogo. La mozione di Obiettivo Saronno è stata votata favorevolmente solo dai viola con l’astensione di Lega, Fdi e Fi (De Marco ha detto di concordare sui disservizi ma non sull’approccio politico della mozione) e il voto contrario della maggioranza con il presidente Pierluigi Gilli che ha spiegato di aver votato contro perchè la mozione era “a mio parere inammissibile perchè troppo generica”.
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Commenti
Abbiamo avuto la prova che la democrazia non esiste. Anche chi era a favore di una richiesta di cambiamento e di sostegno ai cittadini ha poi votato contro. Qui non c’è rappresentanza dei cittadini ma solo obbedienza a chi sta piu in alto e di conseguenza la democrazia è diventata dittatura.
Una soluzione ai problemi c’è, Alfa se ne deve andare via e l’acqua torni ad essere gestita nel saronnese dalla Saronno Servizi.
Chiaro che non stia bene alla Lega che ci vuole schiavi di Varese, di Busto Arsizio e, in questo caso, di Gallarate.
Alfa, creatura voluta e gestita dal centrodestra lombardo
Scusate ObSar, ma non capisco: quindi dalla vostra mozione noi saronnesi cosa ci abbiamo guadagnato? Niente neanche stavolta? Ditemi che ho capito male, vi supplico!
Scusi ma lei conosce le regole della democrazia? OS ha portato in consiglio comunale una mozione che è stata discussa e respinta. Si chiama democrazia. Poi se vogliamo fare polemica politica a tutti i costi….
Obsar, la lista civica inutile
Scusate ma qualcuno crede ancora che la politica in Italia serva a qualcosa,
Se non per interessi personali
Alfa ha truffato migliaia di famiglie con conguagli, rialzi del prezzo retroattività.
Vergogna