Saronno, rinnova il Voto alla Madonna dei Miracoli. Per la prima volta con il Triduo e la Via Lucis
4 Aprile 2024

SARONNO – Saronno rinnoverà per la 447esima volta il proprio voto alla Madonna dei Miracoli a cui è intitolato il Santuario.
LA TRADIZIONE
La centenaria tradizione risale al 1577 quando dopo una lunga carestia scoppiò a Saronno la peste. Stremati i saronnesi decisero di ricorrere alla Madonna dei Miracoli, alla quale aveva già dedicato il Santuario, per chiedere la grazia della cessazione del terribile morbo. Il 23 maggio 1577 i rappresentanti della popolazione si riunirono nella cappella di S. Rocco nella antica chiesa parrocchiale e fecero voto solenne e perpetuo di digiunare la vigilia della Annunciazione e, nel giorno della festa, 25 marzo, di recarsi in processione al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli per offrire le candele (di buona qualità) e celebrare la messa solenne di riconoscenza. Dal giorno del Voto la pestilenza cessò, non si ebbe più alcun ammalato, contagiato o defunto. Da allora ogni anno i fedeli rinnovano il proprio Voto alla Madonna. Per 447 anni i saronnesi hanno rinnovato il proprio Voto anche nel 2020 in piena pandemia quando ancora poco si sapeva del contagio e di come evitarlo. Non a caso proprio alla Beata Vergine dei Miracoli fin dai primi giorni di lockdown è stata rivolta una preghiera creata ad hoc.

IL PROGRAMMA DI DOMENICA
Al tradizionale programma, quest’anno viene aggiunto un “Triduo” che seguirà la tradizionale Messa del “Voto” con la processione da San Francesco fino al Santuario, celebrata da monsignor Luca Raimondi nel pomeriggio di domenica 7 aprile. La partenza della processione con la statua lignea della beata Vergine dei miracoli avverrrà alle 15 da piazza San Francesco seguita alle 16 dalla messa con il vicario episcopale Luca Raimondi in Santuario dove la città rinnoverà il dono delle cere.

IL TRIDUO
Il primo giorno del “Triduo” è lunedì 8 aprile: alle 17.30 il Rosario partendo dal Chiostro, presso la statua dell’Immacolata e suonando la campana del Giubileo del 2000; alle 18 la S. Messa dell’Annunciazione con l’affidamento delle intenzioni di preghiera dei pellegrini.
Il secondo giorno del “Triduo” è martedì 9 aprile. Alle 17.30 la celebrazione della Via Lucis (sorta in tempi recenti come naturale coronamento della Via Crucis, la Via Lucis ne ricalca la strutturazione in 14 stazioni); alle 18 segue la S. Messa “Santa Maria nella risurrezione del Signore”.
La conclusione del “Triduo” è mercoledì 10 aprile.
Alle 21 la presenza eccezionale dell’organista titolare del Santuario di Lourdes, Isaia Ravelli, accompagnerà musicalmente “Come vento di parole”, meditazioni scritte da don Gianluca Chemini, studente a Roma presso il Seminario Lombardo.
Nei giorni della Festa e del Triduo del voto, nel Chiostro del Santuario verrà esposta una mostra con le immagini e la spiegazione dei pregevoli affreschi della Cupola del Santuario: il concerto degli angeli, opera di Gaudenzio Ferrari. Invece nel portico all’ingresso del Santuario viene riproposta l’esposizione “La Sindone tra noi”.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche il canale whatsapp, clicca qui per iscriverti