Uboldo dichiara guerra alla disoccupazione
“Abbiamo approvato – spiega il sindaco – un progetto assolutamente innovativo e sperimentale dove l’Amministrazione comunale non destina più risorse al semplice sostegno di chi accede ai servizi sociali ma destina i fondi alle aziende perchè assumano in tirocinio le persone con un contributo del Comune”. Si tratta di un progetto assolutamente sperimentale che andrà perfezionato col tempo e che richiederà ulteriori riflessioni, ma l’idea è quella di “provare una via nuova di interpretazione del servizio sociale in questi cinque anni che abbiamo davanti”.
Ma come funzionerà concretamente il progetto? Semplice, il Comune garantirà, ad imprenditori, commercianti ed artigiani, 200 euro fino a un massimo di 12 mesi alle aziende che assumeranno in tirocinio persone over 30. Ovviamente l’iter sarà seguito dai Servizi Sociali e dallo Sportello Lavoro.
“E’ un’operazione che ha molti vantaggi – spiega il sindaco Guzzetti – non solo il lavoratore ha un’entrata mensile ma che un’occasione reale di prendere contatto con il mercato del lavoro e di imparare a svolgere un’attività”. Questa “Dote Comune” si incastona perfettamente nelle politiche attive sul territorio: terminato il tirocinio, le persone potranno continuare il percorso attraverso gli altri strumenti messi a disposizione dalla Regione.
“Questo progetto – rimarca il primo cittadino uboldese – è l’ultima delle iniziative messe in atto dalla mia Amministrazione grazie all’impegno dell’assessore Ercole Galli per incentivare il lavoro. Questa volta però abbiamo deciso di rendere protagonista anche le aziende e ci rivolgiamo a loro perchè insegnino un lavoro vero a queste persone che potranno così riqualificarsi “on the job” e trovare la possibilità di una nuova chance”. E conclude:”Una piccola curiosità: per questa sperimentazione il Comune mette sul piatto 6 mila euro per il 2014 e 10 mila euro per il 2015. Sono esattamente i fondi che avremmo speso per pagare la nostra quota del servizio del giudice di pace”.