Africa, Italia e Russia ad Uboldo per Expo con “World of music”
UBOLDO – Un abbraccio grande come il mondo. Un abbraccio di culture, tradizioni e popoli. Un abbraccio che unisce tre continenti: Europa, Asia e Africa. E’ questo il senso dell’evento spettacolo “World of music – La musica che unisce” organizzato sabato sera scorsa dai volontari della sala della Comunità di piazza Conciliazione con il patrocinio ufficiale di Expo Milano 2015. La musica come nutrimento per l’anima dell’uomo è stato infatti il filo conduttore della serata con cui la parrocchia di Uboldo ha voluto rivolgere a tutti l’invito a saper guardare oltre la dimensione materiale dell’uomo per cogliere la dimensione spirituale.
Tre i momenti di spettacolo sul palco di Uboldo. L’orchestra de “I piccolo musici estensi” composta da bambini dai 5 ai 15 anni e diretti dal maestro Carlo Taffuri che, dopo aver aperto la serata con l’inno di Mameli suonato con soli archi, ha proposto un giro del mondo musicale interpretando arie internazionali. Poi è stata la volta della compagnia Orizon danza con le coreografie di Natalia Piskariova e Mais Nouriev, i costumi e la direzione artistica di Vincenza Aurilio ha proposto bellissime danze popolari della Russia compresa la cerimonia del pane e del sale offerto ad alcuni dei presenti. Infine la band Les amis d’Afrique guidata da Naby Eco Camara ha proposto musiche tradizionali dell’Africa occidentale. La chiusura è toccata ad una eccellenza uboldese: il tenore Claudio Tasso che si è esibito nell’inno di Mameli senza alcun accompagnamento musicale coinvolgendo il pubblico.
All’appuntamento sono intervenuti il console onorario della Repubblica di Guinea, Antonio Colombo, accompagnato dal commissario straordinario per Expo della Repubblica di Guinea e dalla segretaria del Consolato guineiano a Milano, il rappresentante del consolato della Federazione russa a Milano, Alexander Tarakanov in rappresentanza del console Alexander Nurizade, il vice sindaco del Comune di Uboldo, Marco Mazzuccato, e l’assessore Loredana Formaggio.
“Se Expo 2015 ha come tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” – spiegano i volontari del cine-teatro San Pio Sala della comunità di Uboldo – noi abbiamo voluto cogliere l’occasione per affiancare all’essenziale necessità pratica del cibo per il nutrimento, l’altrettanto bisogno fondamentale dell’uomo. Il bisogno del nutrimento dell’animo umano. Il nutrimento del corpo senza il nutrimento dell’animo non porta da nessuna parte. Entrambi sono essenziali per l’esistenza. E dal punto di vista culturale, cosa meglio della musica può esprimere il bisogno di cibo per l’anima dell’uomo”.
Di più, la musica è anche strumento di comunicazione di storia e tradizioni di un popolo e di un territorio. Ecco abbiamo voluto proporre un evento che va al di là della semplice esibizione musicale ma che sappia mettere in contatto popolazioni e territori molto diversi tra loro e geograficamente lontani. Da una parte l’Africa occidentale con le sue musiche, la sua storia, le sue tradizioni; dall’altra parte la Russia, Paese transcontinentale, che rappresenta addirittura due continenti: l’Europa e l’Asia con le loro musiche, la loro storia, le loro tradizioni. Per finire con la nostra Italia simbolo della musica europea per eccellenza.
La serata, molto apprezzata dal pubblico presente, è stata organizzata in collaborazione con il consolato onorario della Repubblica di Guinea a Milano, il consolato russo a Milano, Pro loco Uboldo, band Les amis d’Afrique, Russia-Italia, Orizon danza, associazione Immaginarte e Officine musicali.
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12052015
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UNO SPETTACOLO BELLISSIMO DI GRANDE SPESSORE INTERNAZIONALE